The Second Version

01/08/07

Blog e Libertà di Espressione

Visto l'ennesimo macello che è scoppiato sul blog Undicisettembre, mi sembra necessario fare un po' di chiarezza sulle questione della libertà di espressione nei commenti ad un blog.

Un blog è una proprietà privata: questo significa che il proprietario ha, fra le altre, la prerogativa di decidere la linea editoriale e quella di limitare o togliere l'accesso a chiunque per qualsivoglia ragione. L'accesso ad una proprietà privata altrui infatti è un privilegio, non un diritto.

Sembra anche esserci un diffuso e grave malinteso di fondo sulla natura del diritto di libera espressione. Per risolvere il malinteso , è meglio iniziare spiegando cosa questo diritto non comprende.

Il diritto di libera espressione NON comprende il diritto di avere un pubblico. Altre persone possono decidere in libertà di ignorare le nostre idee.

Il diritto di libera espressione NON comprende il diritto di essere immuni dalle critiche. Di nuovo, altre persone possono non essere d'accordo con le nostre opinioni e dire come la pensano senza peli sulla lingua. Questo è uno dei punti fondamentali della libera espressione; dove non c'è la possibilità di criticare duramente ed anche di offendere, c'è solo un simulacro di libertà.

Il diritto di libera espressione NON comprende il diritto di usare (senza consenso) la proprietà altrui per esporre le proprie idee. Il contrario è uno dei comportamenti più illiberali che si possano tenere.

Il diritto di libera espressione insomma si limita a stabilire che il governo non può agire contro idee espresse utilizzando mezzi propri e/o nella propietà privata (poi sappiamo bene come in Europa questi principi vengano calpestati, ma questa è un'altra storia).

In conclusione, quando si commenta su di un blog altrui si ha soltanto il diritto di esprimere ciò che il proprietario ci concede gentilmente di esprimere.

Inoltre, se commenti che il proprietario non gradisce per alcuna ragione vengono cancellati, non si tratta di censura ma di difesa dei diritti di proprietà. Non c'è alcuna legittima ragione per cui un blogger debba rinunciare ai suoi diritti e mantenere sul suo sito commenti che contengono insulti od attacchi personali; commenti che sono scritti soltanto per disturbare ed infastidire.

Se volete esprimente liberamente (compatibilmente con le illiberali leggi italiane...) le vostre idee, aprite un blog personale e privato dove scrivere a piacimento. Certo è molto più comodo guadagnare visibilità sfruttando blogs già avviati - un po' come quel tizio che ogni tanto disturba i servizi in diretta dei telegiornali - ma si tratta di un atteggiamento molto meschino.

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2 Commenti:

  • Quanto é vero quello che dici!!
    Ma i provocatori circolano e anche i matti ed é difficile gestire un blog quando ti prendono di mira! :-)

    Di Anonymous Anonimo, Alle 2/8/07 02:50  

  • Perfettamente d'accordo.

    Di Blogger Massimo, Alle 2/8/07 05:56  

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