Guazzabugli
Aribandus pubblica alcune foto di scie di condensazione; il sottoscritto e qualcun'altro con un po' di sale in zucca spiegano il fenomeno; i soliti noti si lanciano all'attacco e finisce tutto in un macello come al solito.
Iniziamo da me medesimo. Ho speso oltre cinque anni per ottenere una laurea in chimica industriale (a pieni voti); quindi quasi quattro per un dottorato in ingegneria chimica, ed ora lavoro nel ramo chimico (e continuo a detestare le scartoffie). Per cui, quando si parla di chimica so quello che dico, e non accetto facilmente critiche che non siano più che fondate.
Ma ora passiamo ad altro.
Nei commenti di Rosario, uno dei lettori di Aribandus, si vede chiaramente un tipico modus operandi complottista (e della pseudoscienza): una spiegazione semplice, chiara e ben conosciuta di un fenomeno (nel caso in questione, condensazione del vapore acqueo) viene rifiutata. Invece al suo posto si accettano spiegazioni arzigogolate ed improbabili che chiamano in causa vasti complotti, fenomeni mai osservati prima se non sovversioni delle leggi naturali. Occam comprati una motosega, viene da dire.
E tutto questo soltanto perché la spiegazione più improbabile si accorda con una visione ideologica (ed addirittura metafisica) del mondo.
Ma il fatto che il commentatore se la sia presa molto male per le mie correzioni rivela anche un altro aspetto. I suoi errori non sono semplici distrazioni, ma l'effetto di una conoscenza scientifica che è priva di basi, non è organica e sistematica ma fatta di nozioni raffazzonate qua e là, spesso prestando ascolto soltanto a chi urla più forte e si propone nel modo più accattivante.
Nella vera scienza si trova la bellezza di una costruzione elegante seppure accidentale. C'è il magnifico ordito di cause e conseguenze, ci sono la gioia e stupore nello scoprire come pochi principi basilari si manifestino in innumerevoli fenomeni apparentemente disgiunti. E tutto questo senza nemmeno considerare l'immenso valore pratico della scienza.
Tutto questo è perso nel guazzabuglio della pseudo-scienza inquinata da ideologia; rimane soltanto un un mucchio informe di macerie senza bellezza nè valore. Non stupisce che chi si ritrova in questa corrente ritenga che l'idea di aerei che spargono "nanofibre di vetro" sia plausibile quanto l'idea del vapore acque prodotto dalla combustione nei motori che si condensa a bassa temperatura. Perchè sono privi dei punti di riferimento per valutare i meriti delle diverse ipotesi.
Ed il fatto che Rosario non riconosca di avere commesso un grave errore - implicando che l'acqua distillata sia elettricamente neutra ma le soluzioni saline no - dimostra quale sia la sua posizione.
Posto che non voglio certo fare una crociata personale contro quest'uomo, e considerato pure che certo non si può essere tutti scienziati ma ci sono persone con altri utili talenti... vorrei almeno pregare gli ignoranti di astenersi dal disquisire di argomenti che ignorano.
Per esempio, vi sfido a trovare su questo blog critiche alle più moderne tecniche chirurgiche, oppure obiezioni sulla progettazione di motori a combustione interna - o anche idee innovative sulla gestione della contabilità aziendale. Le mie conoscenze in quei campi sono semplicemente troppo scarse per poter fornire alcun contributo utile.
Iniziamo da me medesimo. Ho speso oltre cinque anni per ottenere una laurea in chimica industriale (a pieni voti); quindi quasi quattro per un dottorato in ingegneria chimica, ed ora lavoro nel ramo chimico (e continuo a detestare le scartoffie). Per cui, quando si parla di chimica so quello che dico, e non accetto facilmente critiche che non siano più che fondate.
Ma ora passiamo ad altro.
Nei commenti di Rosario, uno dei lettori di Aribandus, si vede chiaramente un tipico modus operandi complottista (e della pseudoscienza): una spiegazione semplice, chiara e ben conosciuta di un fenomeno (nel caso in questione, condensazione del vapore acqueo) viene rifiutata. Invece al suo posto si accettano spiegazioni arzigogolate ed improbabili che chiamano in causa vasti complotti, fenomeni mai osservati prima se non sovversioni delle leggi naturali. Occam comprati una motosega, viene da dire.
E tutto questo soltanto perché la spiegazione più improbabile si accorda con una visione ideologica (ed addirittura metafisica) del mondo.
Ma il fatto che il commentatore se la sia presa molto male per le mie correzioni rivela anche un altro aspetto. I suoi errori non sono semplici distrazioni, ma l'effetto di una conoscenza scientifica che è priva di basi, non è organica e sistematica ma fatta di nozioni raffazzonate qua e là, spesso prestando ascolto soltanto a chi urla più forte e si propone nel modo più accattivante.
Nella vera scienza si trova la bellezza di una costruzione elegante seppure accidentale. C'è il magnifico ordito di cause e conseguenze, ci sono la gioia e stupore nello scoprire come pochi principi basilari si manifestino in innumerevoli fenomeni apparentemente disgiunti. E tutto questo senza nemmeno considerare l'immenso valore pratico della scienza.
Tutto questo è perso nel guazzabuglio della pseudo-scienza inquinata da ideologia; rimane soltanto un un mucchio informe di macerie senza bellezza nè valore. Non stupisce che chi si ritrova in questa corrente ritenga che l'idea di aerei che spargono "nanofibre di vetro" sia plausibile quanto l'idea del vapore acque prodotto dalla combustione nei motori che si condensa a bassa temperatura. Perchè sono privi dei punti di riferimento per valutare i meriti delle diverse ipotesi.
Ed il fatto che Rosario non riconosca di avere commesso un grave errore - implicando che l'acqua distillata sia elettricamente neutra ma le soluzioni saline no - dimostra quale sia la sua posizione.
Posto che non voglio certo fare una crociata personale contro quest'uomo, e considerato pure che certo non si può essere tutti scienziati ma ci sono persone con altri utili talenti... vorrei almeno pregare gli ignoranti di astenersi dal disquisire di argomenti che ignorano.
Per esempio, vi sfido a trovare su questo blog critiche alle più moderne tecniche chirurgiche, oppure obiezioni sulla progettazione di motori a combustione interna - o anche idee innovative sulla gestione della contabilità aziendale. Le mie conoscenze in quei campi sono semplicemente troppo scarse per poter fornire alcun contributo utile.
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