Letalità Delle Armi Automatiche
Continua la serie dei miei articoli su armi e balistica, che stanno aveno un buon successo nei motori di ricerca.
Cominciamo con il mettere ordine nella terminologia: un'arma da fuoco automatica è una costruita per sparare una raffica di più colpi con una sola pressione del grilletto; una semiauomatica spara un colpo per ogni pressione del grilletto e mette un nuovo colpo in canna automaticamente; un'arma a ripetizione manuale infine richiede un'intervento manuale del tiratore per ricaricare (anche il revolver; però in questo caso è il grilletto stesso che fa ruotare il cilindro).
E' ormai entrato nella cultura popolare - ed anche in molte legislazioni - che le armi automatiche siano molto più letali degli altri tipi. Questa visione è in parte vera, ma come spesso accade "l'uomo della strada" ignora la reale complessità della situazione.
Come dovrebbe ormai essere chiaro, l'efficacia di un singolo proiettile dipende prima di tutto dal suo piazzamento nel bersaglio, quindi dall'energia cinetica del proiettile stesso e dalle sue caratteristiche fisico-meccaniche. L'energia cinetica di un proiettile è funzione della sua velocità, che a sua volta dipende dalla lunghezza della canna di un'arma a parità di altri fattori.
Grazie al suo maggiore volume di fuoco, un'arma automatica può - almeno in teoria - mettere più proiettili sul bersaglio ottenendo maggiore letalità. In realtà però è molto più difficile controllare il fuoco quando si spara a raffica (è già abbastanza difficile tirare dritto con un'arma semiautomatica); il rilevamento della bocca diventa notevole, e senza un addestramento adeguato si finisce per spedire proiettili dappertutto. O anche nel praticare lo spray and pray - "Spruzza e Prega", che si riferisce allo sparare molti colpi a casaccio nella speranza di colpire qualcosa. A parte essere poco efficace, questo malcostume porta anche a sprecare molte munizioni.
Per cui, pressochè tutti gli eserciti del mondo hanno rivisto i loro requisiti ed ora adottano fucili che possono sparare a raffica continua, ma anche a raffiche brevi di tre colpi: un compromesso fra volume di fuoco, controllabilità del tiro e conservazione delle munizioni.
Il fuoco a raffica continua può servire a saturare un'area, per limitare i movimenti del nemico o per costringerlo a sloggiare - o anche a rispondere al fuoco e rivelare la sua presenza. C'è poi l'uso dello "sparare nel mucchio", che però NON (correzione successiva) si deve intendere come fare strage di civili inermi, ma invece come risposta certe particolari situazioni - le cariche di fanteria o cavalleria. Le armi automatiche - in particolare, mitragliatrici - si sono rivelate talmente efficaci nel ruolo che le cariche di fanteria come tattica sono state pressochè abbandonate con la fine della Prima Guerra Mondiale. Bisogna comunque ricordare che le mitragliatrici propriamente dette sono troppo pesanti ed ingombranti (quindi difficili da occultare) per l'uso criminoso o terroristico.
Ricapitolando, le armi automatiche non sono progettate per rendere i nemici "più morti", ma principalmente per compensare con il volume di fuoco la scarsa accuratezza - che è per così dire intrinseca ad armi a canna corta, e/o prodotte in grandi quantità (durante i periodi di guerra) con poco riguardo per la qualità, oppure di certe situazioni di combattimento quando la confusione generale e la frenesia dell'azione rendono difficile mirare in modo adeguato. Un'altra ragione per l'esistenza delle mitragliatrici è la necessità militare di saturare certe aree con il fuoco.
Che una raffica non sia sempre più letale del colpo singolo poi è dimostrato anche dal fatto che i cecchini di tutto il mondo continuano ad usare fucili di precisione semiautomatici se non a ripetizione manuale: in questo caso l'altissima accuratezza rende inutile un maggiore volume di fuoco.
Aggiornamento: Ci sono molti video su YouTube di tiro con diversi tipi di armi automatiche, ed eccone un paio istruttivi.
Qui vediamo un tiratore inesperto alla prese con un AK-47 (certo essere mancini non aiuta se l'arma è per destri): vedete come basti poco perchè la cosa finisca quasi in disastro quando si spara a raffica.
Qui invece vediamo come... sia possibile abusare di qualsiasi cosa; comunque è da notare quanto rapidamente si svuotino i caricatori, sempre sparando a raffica (probabilmente l'impugnatura in legno del fucile ha preso fuoco per surriscaldamento della canna).
Cominciamo con il mettere ordine nella terminologia: un'arma da fuoco automatica è una costruita per sparare una raffica di più colpi con una sola pressione del grilletto; una semiauomatica spara un colpo per ogni pressione del grilletto e mette un nuovo colpo in canna automaticamente; un'arma a ripetizione manuale infine richiede un'intervento manuale del tiratore per ricaricare (anche il revolver; però in questo caso è il grilletto stesso che fa ruotare il cilindro).
E' ormai entrato nella cultura popolare - ed anche in molte legislazioni - che le armi automatiche siano molto più letali degli altri tipi. Questa visione è in parte vera, ma come spesso accade "l'uomo della strada" ignora la reale complessità della situazione.
Come dovrebbe ormai essere chiaro, l'efficacia di un singolo proiettile dipende prima di tutto dal suo piazzamento nel bersaglio, quindi dall'energia cinetica del proiettile stesso e dalle sue caratteristiche fisico-meccaniche. L'energia cinetica di un proiettile è funzione della sua velocità, che a sua volta dipende dalla lunghezza della canna di un'arma a parità di altri fattori.
Grazie al suo maggiore volume di fuoco, un'arma automatica può - almeno in teoria - mettere più proiettili sul bersaglio ottenendo maggiore letalità. In realtà però è molto più difficile controllare il fuoco quando si spara a raffica (è già abbastanza difficile tirare dritto con un'arma semiautomatica); il rilevamento della bocca diventa notevole, e senza un addestramento adeguato si finisce per spedire proiettili dappertutto. O anche nel praticare lo spray and pray - "Spruzza e Prega", che si riferisce allo sparare molti colpi a casaccio nella speranza di colpire qualcosa. A parte essere poco efficace, questo malcostume porta anche a sprecare molte munizioni.
Per cui, pressochè tutti gli eserciti del mondo hanno rivisto i loro requisiti ed ora adottano fucili che possono sparare a raffica continua, ma anche a raffiche brevi di tre colpi: un compromesso fra volume di fuoco, controllabilità del tiro e conservazione delle munizioni.
Il fuoco a raffica continua può servire a saturare un'area, per limitare i movimenti del nemico o per costringerlo a sloggiare - o anche a rispondere al fuoco e rivelare la sua presenza. C'è poi l'uso dello "sparare nel mucchio", che però NON (correzione successiva) si deve intendere come fare strage di civili inermi, ma invece come risposta certe particolari situazioni - le cariche di fanteria o cavalleria. Le armi automatiche - in particolare, mitragliatrici - si sono rivelate talmente efficaci nel ruolo che le cariche di fanteria come tattica sono state pressochè abbandonate con la fine della Prima Guerra Mondiale. Bisogna comunque ricordare che le mitragliatrici propriamente dette sono troppo pesanti ed ingombranti (quindi difficili da occultare) per l'uso criminoso o terroristico.
Ricapitolando, le armi automatiche non sono progettate per rendere i nemici "più morti", ma principalmente per compensare con il volume di fuoco la scarsa accuratezza - che è per così dire intrinseca ad armi a canna corta, e/o prodotte in grandi quantità (durante i periodi di guerra) con poco riguardo per la qualità, oppure di certe situazioni di combattimento quando la confusione generale e la frenesia dell'azione rendono difficile mirare in modo adeguato. Un'altra ragione per l'esistenza delle mitragliatrici è la necessità militare di saturare certe aree con il fuoco.
Che una raffica non sia sempre più letale del colpo singolo poi è dimostrato anche dal fatto che i cecchini di tutto il mondo continuano ad usare fucili di precisione semiautomatici se non a ripetizione manuale: in questo caso l'altissima accuratezza rende inutile un maggiore volume di fuoco.
Aggiornamento: Ci sono molti video su YouTube di tiro con diversi tipi di armi automatiche, ed eccone un paio istruttivi.
Qui vediamo un tiratore inesperto alla prese con un AK-47 (certo essere mancini non aiuta se l'arma è per destri): vedete come basti poco perchè la cosa finisca quasi in disastro quando si spara a raffica.
Qui invece vediamo come... sia possibile abusare di qualsiasi cosa; comunque è da notare quanto rapidamente si svuotino i caricatori, sempre sparando a raffica (probabilmente l'impugnatura in legno del fucile ha preso fuoco per surriscaldamento della canna).
Etichette: Armi, Tecnologia
6 Commenti:
I veri professionisti non usano mai il fuoco automatico dai fucili d'assalto. Ho letto da più parti che la dottrina delle SOF USA prevede l'uso del fuoco automatico da fucili d'assalto solo nelle cosidette IAD (Immediate Action Drills) che sono tattiche per rompere il contatto con una forza nemica superiore sviluppando il massimo volume di fuoco per dare l'impressione di essere contro una forza numericamente superiore a quella che si ha in realtà.
Di Anonimo, Alle 10/4/08 13:49
Bè le forze speciali si trovano in situazioni un po' particolari - ad esempio, difficilmente sono in grado di sostenere combattimenti prolungati per motivi logistici.
Però anche i normali fanti limitano al massimo il fuoco automatico, per quello che so. In genere, ha più difetti che pregi.
Di Fabio, Alle 10/4/08 14:20
E' più uno spreco di munizioni che altro.
Di Anonimo, Alle 10/4/08 15:23
Infatti si va di semiautomatico. Con le raffiche si perde la mira ed è difficile muoversi.
3 o 2 colpi in rapida successione sono l'ideale. Un buon dito non ha neanche bisogno dell'automatismo ^^
Fabio, sono tornato. Ancora dolorante ma sono qui. Grazie dell'interessamento mi ha fatto un piacere immenso :-)
Di Bisquì, Alle 10/4/08 22:13
Piacere che tu sia di nuovo in circolazione, Bisquì. Ci sei mancato, eheh.
Di Fabio, Alle 11/4/08 07:39
Bentornato Bisquì!
Una volta su un forum di Berretti Verdi (sempre il solito) trovai la seguente distinzione:
1. Slow aimed Fire
2. Controlled Pairs
3. Double taps
4. Hammers
dove la differenzaa tra controlled pairs e double taps dovrebbe essere che nel primo caso si riacquisisce il nersaglio velocemente prima di sparare il secondo colpo. Mentre gli hammers dovrebbero essere una specie di fuoco semiautomatico rapido.
Di Anonimo, Alle 11/4/08 13:07
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