Momento di Redistribuzione della Ricchezza
Ogni tanto arrivano notizie che interrompono un po' la monotonia:
Parliamo di persone che hanno truffato un locale di extra-lusso, il quale appartiene ad un menbro certificato dell'alta società. Al Billionaire non ci si va per la qualità intrinseca del posto, ma per far vedere che si hanno soldi da spendere in beni e servizi a prezzi spropositati - offerti a tali prezzi proprio per dare occasione di far vedere di essere ricchi.
Insomma, un circolo vizioso; un locale che campa di immagine e basta.
Posso provarci e sforzarmi, ma proprio non riesco a sentire indignazione e scandalo per gli atti di questi cretinetti.
Spero solo che il comandante dello yacht non passi dei guai, visto che in genere si tratta di professionisti dedicati al loro lavoro che non hanno certo bisogo di altre beghe.
MILANO - Delitto perfetto al Billionaire. Tre ragazzi russi hanno portato le proprie fidanzate nel locale più esclusivo della Costa Smeralda, meta di vip celebrata da riviste patinate e in passato quartier generale di Lele Mora e della sua corte di veline e tronisti. Per prenotare, come racconta l'Unione Sarda di lunedì mattina, non hanno dato il proprio nome ma quello di una barca, il Kismet, yacht extralusso di 70 metri dotato di minipiscina idromassaggio e pianoforte a coda. I sei ragazzi hanno così preso possesso di un privé ed hanno brindato per tutta la notte, stappando uno champagne dopo l'altro, per un totale di novanta bottiglie. Secondo quanto raccontano dal Billionaire, gran parte del vino francese è stato versato al di fuori dei bicchieri, in una sorta di maxi gavettone con le bollicine stile gran premio di Formula Uno. Lo champagne, in particolare il Cristal scelto dalla combriccola russa, costa parecchio. Quasi mille euro a bottiglia. E quando all'alba si è presentato un cameriere con un conto da 86mila euro, nessuno ha voluto pagare.Va bene, non pagare il conto è un furto. Certo, questi russi probabilmente sono dei poco di buono, o almeno degli irresponsabili. Ma insomma, non stiamo parlando di gente che ha rubato la pensione ad un vecchietto.
Parliamo di persone che hanno truffato un locale di extra-lusso, il quale appartiene ad un menbro certificato dell'alta società. Al Billionaire non ci si va per la qualità intrinseca del posto, ma per far vedere che si hanno soldi da spendere in beni e servizi a prezzi spropositati - offerti a tali prezzi proprio per dare occasione di far vedere di essere ricchi.
Insomma, un circolo vizioso; un locale che campa di immagine e basta.
Posso provarci e sforzarmi, ma proprio non riesco a sentire indignazione e scandalo per gli atti di questi cretinetti.
Spero solo che il comandante dello yacht non passi dei guai, visto che in genere si tratta di professionisti dedicati al loro lavoro che non hanno certo bisogo di altre beghe.
Etichette: Varie ed Eventuali, Vita
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