Il Popolo Vizioso
Sono preoccupato per il futuro del popolo italiano.
Sì, del popolo, dei cittadini presi uno per uno. Perchè io vedo un viziosità - non so come altro chiamarla - che ha preso piede nella maggioranza degli italiani, e diventa sempre peggiore e più incancrenita.
Di base, c'è un sentimento d'invidia. Invidia verso chiunque abbia una vita più soddisfacente della propria.
Ma questa invidia, invece che spingere una persona a migliorarsi - a lavorare per fare soldi e cercare di migliorare la propria vita, si manifesta nel voler tirare giù gli altri al proprio livello.
Questa è la viziosità, la perversione. Infatti, è ovvio che abbattendo chi sta più in alto non si alza chi sta in basso.
Però ormai a troppi italiani questo basta: vedere gli altri nella merda come loro. Non migliora le loro condizioni, ma li fa sentire bene; gli fa pensare di non essere l'unico nella merda. E li distoglie dal pensare che forse se stanno nella merda un po' è pure colpa loro.
Questa viziosità si manifesta in quei comportamenti tipo "Dagli all'Evasore": lui ha la Porsche a forza di evadere tasse! Facciamogli pagare caro, e quando esce di galera dovrà guidare la Peugeot 207 di seconda mano, come ME!
Ed anche il sostegno quasi incondizionato per le maggiori tasse per i "ricchi" (salvo poi lamentarsi quando si fatica ad arrivare a fine mese...): LORO fanno la bella vita: tassiamoli a sangue e poi saranno ridotti come... ME! Poveri, in realtà, anche se i poveri sono sempre quelli con meno soldi di ME.
Questo sentimento si è anche mescolato con certe atrocità usate in abbondanza come armi anti-Berlusconi tipo "Non Poteva Non Sapere", che di questi tempi diventa:
Eccetera, eccetera, in una infinita litania di meschinità e pochezza. Deprimente, tanto che mi sono stancato di scriverne esempi.
E' una cultura viziosa e viziata che non potrà mai migliorare il paese. Anzi, lo fa sprofondare sempre di più livellando verso il minimo. A che serve, infatti, lavorare per avere successo se ci espone alla malvagia invidia del popolo?
Arrivati al fondo dell'abisso, c'è chi finalmente comincia a risalire, altri invece si mettono a scavare.
Quale strada prenderà l'Italia?
*Nella fantasia di chi vede il mondo in questo modo; finora Stasi (così come altri imputati celebri) è stato assolto ben due volte dal reato di omicidio.
Sì, del popolo, dei cittadini presi uno per uno. Perchè io vedo un viziosità - non so come altro chiamarla - che ha preso piede nella maggioranza degli italiani, e diventa sempre peggiore e più incancrenita.
Di base, c'è un sentimento d'invidia. Invidia verso chiunque abbia una vita più soddisfacente della propria.
Ma questa invidia, invece che spingere una persona a migliorarsi - a lavorare per fare soldi e cercare di migliorare la propria vita, si manifesta nel voler tirare giù gli altri al proprio livello.
Questa è la viziosità, la perversione. Infatti, è ovvio che abbattendo chi sta più in alto non si alza chi sta in basso.
Però ormai a troppi italiani questo basta: vedere gli altri nella merda come loro. Non migliora le loro condizioni, ma li fa sentire bene; gli fa pensare di non essere l'unico nella merda. E li distoglie dal pensare che forse se stanno nella merda un po' è pure colpa loro.
Questa viziosità si manifesta in quei comportamenti tipo "Dagli all'Evasore": lui ha la Porsche a forza di evadere tasse! Facciamogli pagare caro, e quando esce di galera dovrà guidare la Peugeot 207 di seconda mano, come ME!
Ed anche il sostegno quasi incondizionato per le maggiori tasse per i "ricchi" (salvo poi lamentarsi quando si fatica ad arrivare a fine mese...): LORO fanno la bella vita: tassiamoli a sangue e poi saranno ridotti come... ME! Poveri, in realtà, anche se i poveri sono sempre quelli con meno soldi di ME.
Questo sentimento si è anche mescolato con certe atrocità usate in abbondanza come armi anti-Berlusconi tipo "Non Poteva Non Sapere", che di questi tempi diventa:
Chi altro se non lui [Alberto Stasi, NdR] puo aver ammazzato la povera ragazza???E chissenefrega del basilare principio giuridico secondo il quale bisogna dimostrare la colpevolezza di un imputato: lui starà in galera*, e per quanto il mio monolocale sia squallido la galera è peggio!
Eccetera, eccetera, in una infinita litania di meschinità e pochezza. Deprimente, tanto che mi sono stancato di scriverne esempi.
E' una cultura viziosa e viziata che non potrà mai migliorare il paese. Anzi, lo fa sprofondare sempre di più livellando verso il minimo. A che serve, infatti, lavorare per avere successo se ci espone alla malvagia invidia del popolo?
Arrivati al fondo dell'abisso, c'è chi finalmente comincia a risalire, altri invece si mettono a scavare.
Quale strada prenderà l'Italia?
*Nella fantasia di chi vede il mondo in questo modo; finora Stasi (così come altri imputati celebri) è stato assolto ben due volte dal reato di omicidio.
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page