E Poi Ci Si Lamenta
PALERMO - Un insegnante per punire l'alunno che fa il 'bullo' in classe lo obbliga a scrivere cento volte 'Sono un deficiente' sul quaderno. Ma il genitore del ragazzo l'ha denunciata. E adesso il pm ha chiesto per la professoressa la condanna a due mesi di carcere, pena sospesa, per abuso di mezzi di correzione.Certo, si tolgono agli insegnati tutti i poteri di punizione e correzione; si lascia che vengano licenziati, denunciati e condannati per un nonnulla... e dopo ci si lamenta anche che la scuola stia andando alla sfascio?
Servono autorità e discplina per educare i giovani - certamente entro limiti di buon senso, ma senza di esse le cose non migliorano di certo. Ed i soliti noti continueranno a cascare dal pero e meravigliarsene.
Etichette: Società, Statalismo, Stupidità
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