Autoconsiderazione
Oggi nella città di Piacenza mi trovavo su di un autobus. Ad un certo punto sale una ragazza di circa sedici anni, bionda, carina, alla moda... e va dritta a sedersi sul compartimento dei bagagli (anche se c'erano molti posti liberi), dietro al mio sedile.
Al che sono stato sul punto di chiederle "Scusa, ma ti senti una valigia?".
Certo, è sempre meglio dello stravaccarsi con i piedi sul sedile di fronte, roba che meriterebbe una martellata sulla rotula senza preavviso, ma roba così non si vede nemmeno in Indonesia. Là nessuno che ho visto si siede nel compartimento dei bagagli se c'è un minimo di posto libero.
Non so quale specie di messaggio l'adolescente volesse mandare sedendosi al posto dei bagagli. Forse "Io sono la tua samsonite, trasportami dove vuoi tu e fammi perquisire dagli addetti alla sicurezza"?
Al che sono stato sul punto di chiederle "Scusa, ma ti senti una valigia?".
Certo, è sempre meglio dello stravaccarsi con i piedi sul sedile di fronte, roba che meriterebbe una martellata sulla rotula senza preavviso, ma roba così non si vede nemmeno in Indonesia. Là nessuno che ho visto si siede nel compartimento dei bagagli se c'è un minimo di posto libero.
Non so quale specie di messaggio l'adolescente volesse mandare sedendosi al posto dei bagagli. Forse "Io sono la tua samsonite, trasportami dove vuoi tu e fammi perquisire dagli addetti alla sicurezza"?
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