The Second Version

16/01/07

Mattino al Poligono

Sabato scorso finalmente ho deciso di intraprendere l'iter pratico e burocratico per ottenere un porto d'armi. La prima tappa quindi è il poligono di tiro: mi sono presentato lì alle nove di mattina con la documentazione richiesta (certificato medico per la pratica sportiva non agonistica, 2 foto tessera, documento d'identità) e dopo aver firmato un modulo d'iscrizione sono stato ammesso alla prova d'armi.

Questa prova consiste di una lezione teorica sulle norme di sicurezza nell'uso delle armi da fuoco (l'argomento principale), quindi i principi balistici e di funzionamento delle armi; elementi della legislazione e per finire techniche di tiro al bersaglio. La lezione non ha detto molto che non sapessi già, ma è stata comunque abbastanza ben fatta (tranne certe imprecisioni riguardanti la caccia, ma le possiamo perdonare). Eravamo una decina di allievi, tutti uomini tranne una donna che poi ha scelto di sparare con la carabina.

Dopo la lezione, è arrivata la prte più divertente: tiro al bersaglio! All'armeria siamo stati dotati di una scatola da 50 munizioni .22 LR, un bersaglio e tappi per le orecchie (niente è gratis, però). Quindi abbiamo raggiunto il tunnel di tiro per attaccare i bersagli ai supporti - mentre gli istruttori continuavano a spiegare le norme di sicurezza e comportamento del poligono - per finalmente raggiungere la linea di tiro.

Io avevo scelto pistola, ed infatti ho trovato sul bancone una Beretta 89 nella sua valigetta. Sempre seguendo le istruzioni del direttore di tiro ed istruttore, ho caricato i colpi nel caricatore, caricato ed armato la pistola per iniziare a sparare contro il bersaglio a 25 metri di distanza.

La sensazione di una pistola che spara nella propria mano è unica ed inaspettata. Il rinculo di una .22 da tiro è minimo, ed i tappi proteggono dal rumore... ma il tutto si sente e si vede bene. Ho sparato i primi 25 colpi, a serie da 5, nella posizione ad un braccio solo - sempre sotto l'occhio viglie dell'istruttore. poi con il canocchiale ho controllato i risultati: anche se i miei colpi erano quasi tutti dentro il bersaglio (non nel cerchio nero... magari!), erano anche finiti sparpagliati in giro. Ero un po' nervoso per essere la prima volta che sparavo... poi era un giorno freddo ed umido, ed avevo bevuto una lattina fredda all'uscita della lezione, per cui avev o i brividi sulla linea di tiro.

Comunque, per gli altri 25 colpi ho iniziato a prendere confidenza con la pistola, a concentrarmi meglio sull'applicazione della tecnica corretta, ed i miei proiettili hanno iniziato a raggrupparsi, anche se un po' sotto al nero del bersaglio. Alla fine, ho messo 45 colpi nel bersaglio, e così ho superato brillantemente la prova (che ne richiede almeno 30). Meno divertente è stato quando alla fine ho dovuto sborsare gli oltre cento euro per la prova d'armi e l'iscrizione al poligono del 2007, ma non si può avere niente per niente.

Il mio programma futuro ora prevede ancora qualche settimana di pratica con la .22, fino ad ottenere buone rosate ed un comportamento fluido, per poi provare un calibro maggiore (9mm, direi).

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