The Second Version

24/03/09

Gli Effetti Delle Scie

Leggendo qua e là ho trovato una fotografia interessante:

Questa è una versione rimpicciolita dell'originale che invece ha risoluzione di 500 metri per pixel e quindi una dimensione non indifferente. L'immagine è stata scattata dal satellite Aqua con l'apparecchio MODIS; ulteriori dettagli si possono avere cliccando su "Display metadata".

L'aspetto più interessante sono le scie di condensazione ben visibili sull'Alto tirreno e Nord-ovest Italia - insieme ad estese formazioni di cirri.

Dove le condizioni di temperatura ed umidità sono adatte alla formazione e persistenza di cirri, sono adatte anche alla formazione di scie persitenti. Anzi, se una scia di condensazione viene emessa all'interno di un volume di aria sovrassatura, i cristalli di ghiaccio provenienti dai gas di scarico dei motori possono fungere da nuclei di condensazione e quindi innescare la formazione di cirri.

Inoltre, molte aerovie passano sopra quell'area geografica, per cui non c'è nulla di sinistro in questa foto.

Quello che mi ha spinto a pensare un po' e scrivere un articolo è che buona parte dei cirri più ad ovest sembrano essere stati catalizzati dalle scie di condensazione - ed ho visto di persona, da terra, scie persistenti tanto larghe da coprire una buona frazione del cielo. Quindi, le scie di condensazione possono aumentare notevolmente la copertura nuvolosa.

Che le nuvole siano capaci di influenzare il clima è certo, ma quale siano segno e magnitudine dell'influenza è più difficile da stabilire.

Questo perchè - semplificando molto - le nuvole da una parte riflettono parte dei raggi solari diminuendo la radiazione che raggiunge il suolo, ma dall'altra intrappolano parte della radiazione emessa dalla superficie terrestre. Quale effetto sia prevalente dipende - come al solito - da diversi fattori: altezza e densità delle nubi, loro distribuzione temporale, tipo di terreno e di copertura. Durante il giorno, quando il sole è alto, prevale la riduzione di albedo, mentre di notte c'è solo l'effetto "coperta", tanto per fare un esempio.

Rimane poi da stabilire se la differenza di copertura nuvolosa prodotta dalle scie di condensazione sia poi sufficiente per produrre alcuna variazione rilevante dei flussi energetici da e verso la superficie terrestre.

In conclusione, l'eventuale influenza sul clima delle scie di condensazione sarebbe un curioso caso di quelle frequenti conseguenze non volute ed impreviste che accompagnano quasi ogni attività o decisione.

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