The Second Version

29/01/07

Due Motivi Contro i PACS

Ci sono due motivi principali per cui sono contrario all'introdurre i PACS - ovvero il riconoscimento delle coppie di fatto - nell'ordinamento italiano.

Per cominciare, ritengo che la famiglia tradizionale sia un fondamento migliore per una società forte e sicura della propria identità - mi sembra che la storia sia piena di esempi del genere. Migliore di famiglie allargate, omosessuali e qaunt'altro. Quindi, ritengo sia opportuno che lo stato e la società intera privilegino la famiglia tradizionale. So che questa posizione è simile a quella della CEI, ma le mie motivazioni sono pragmatiche invece che religiose. (Mi rendo anche conto che privilegiare la famiglia tradizionale non comporta necessariamente negare il roconoscimento alle unioni di fatto).

Però c'è un secondo motivo per la mia opposizione, più libertario del precedente. Voglio che rimangano (anzi, che si ingrandiscano) degli spazi di Libertà (cosa ben diversa dagli spazi di libertà di cui cianciano autonomi assortiti) nei quali persone sufficientemente mature e consenzienti possano unirsi nel tipo di relazione che preferiscono senza dover per forza rientrare in categorie definite e regolamentate dallo stato. Ora abbiamo il matrimonio civile e religioso; qualcuno vuole i PACS... la prossima cosa sarà, la registrazione per gli scambisti? Gli "Accordi di relazione amorosa a breve termine (aperta o chiusa)" al posto delle storie adolescenziali?

Per la corrente classe politica (il centro-destra è solo un poco migliore) sembra che la soluzione sia sempre più stato, più leggi e regolamenti in ogni campo. Ma non è così: la soluzione invece è sempre più Libertà.

Etichette: , ,

3 Commenti:

  • alla fine di tutto "coloro che non possono decidere" sono solo le coppie gay. per gli altri gli strumenti (religioso o civile) ci sono già. La cosa penosa è che agli "equiparatori", cui piace fare massa di tutto con "coppie di fatto", omettono di dire che possono andare da un avvocato o notaio a "riconoscere vicendevolmente" le proprie posizioni.

    Di Blogger gabbianourlante, Alle 30/1/07 09:11  

  • C'è un punto che non ho espresso nel post, ma è comunque importante. Quando dico che per me gli individui dovrebbero essere liberi di unirsi nel tipo di relazione che preferiscono, è sottinteso che ne devono pure accettare le responsabilità. che per certi tipi di unione invisi alla società può significare perdere certi privilegi previdenziali ed assistenziali (più eventualmente l'ostracismo sociale).

    I PACS quindi mi sembrano anche una scappatoia per avere:
    a) I privilegi del matrimonio senza doverne prendere le responsabilità.
    b) Far entrare dalla finestra il "matrimonio" gay.

    Penso che l'Italia sarebbe meglio servita da due discussioni distinte - una sulle coppie di fatto eterosessuali, ed una sulle coppie omosessuali.

    Di Blogger Fabio, Alle 30/1/07 18:25  

  • Concordo col post, col tuo commento e col commento di Lontana. La famiglia "tradizionale" resta un punto cardine per tutti ed è proprio questa che dovrebbe essere tutelata. La libertà resta comunque di tutti. E' giusto che ognuno si prenda le proprie responsabilità ma non per legge.

    Di Anonymous Anonimo, Alle 31/1/07 23:32  

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]



<< Home page