Chi Ha Paura di Sarah Palin
Sarà un discorso fuori tempo massimo, forse, ora che i giochi sono fatti. Ma tutto l'odio riversato su Sarah Palin mi ha davvero colpito.
Là negli USA le cose sono arrivate ad un livello grottesco, ma pure qui da noi c'è chi l'ha chiamata mostro, barbie talebana, che dovrebbe tornare fra orsi e marmotte, Wilma Palin, radicalmente creazionista, spaventosa... e questo solo dai blog che si trovano nella mia barra destra.
Perchè tanto astio - e pure rabbioso e personale, mi chiedo. Sarà che io non sono uno propenso all'odio e cerco di riservarlo solo a pochi veri malvagi. Fino a prova contraria Sarah Palin non ha commesso genocidi, e neppure appare intenzionata a farlo.
Per capire le ragioni dell'odio bisogna prima capire chi è la Palin e cosa rappresenta.
Quello che rappresenta è una figura americana decisamente tradizionale. Quelle persone che lavorano e crescono una famiglia, che credono in Dio, che guardano con ottimismo ed energia al futuro, che se cadono non si lamentano ma si rialzano, che fanno tesoro della propria indipendenza, che vivono da liberi individui secondo il loro codice etico.
Queste persone sono spesso a-intellettuali nel senso che sono troppo impegnate a fare altro per dedicare molto tempo a farsi una vasta cultura libresca; sono dirette e spontanee e rifuggono dalla sofisticazione fine a sè stessa.
E' il tipo di persona che ha fatto l'America e che continua a mandarla avanti (più di quanto facciano gli hippies nelle loro comunità o gli avvocati intenti a mungere risarcimenti milionari), ed ovviamente molti conservatori americani apprezzano chi porta in sè questi valori anche se magari non sono in completo accordo.
L'odio per la Palin viene secondo me da due filoni primari: uno è anti-religioso e vede tutti i credenti a parte i più blandi come ridicoli folli che hanno bisogno di un amico immaginario per sopravvivere.
La'altro filone d'odio è più sottile ed insidioso; è di tipo classista ed elitista, è l'intellettuale (anche quello libertario) che se ne esce a discutere di filosofia, e guarda dall'alto in basso il boscaiolo sporco d'olio e segatura che discute di legna da caricare. Perchè nonostante la pettinatura ed i tailleur la verità è che Sarah Palin ha più cose in comune col grezzo boscaiolo che con il sofisticato intellettuale.
Le femministe poi odiano la Palin perchè ella è arrivata al successo facendo tutto quello che una brava femminista non dovrebbe fare, fino al punto di non abortire un figlio handicappato.
Se c'è una critica legittima è che la Palin è, effettivamente, mediocre come livello intellettuale e culturale - non come facoltà mentali, che sono cose diverse. E' probabilmente legittimo chiedere di più da un vice-presidente degli USA.
Là negli USA le cose sono arrivate ad un livello grottesco, ma pure qui da noi c'è chi l'ha chiamata mostro, barbie talebana, che dovrebbe tornare fra orsi e marmotte, Wilma Palin, radicalmente creazionista, spaventosa... e questo solo dai blog che si trovano nella mia barra destra.
Perchè tanto astio - e pure rabbioso e personale, mi chiedo. Sarà che io non sono uno propenso all'odio e cerco di riservarlo solo a pochi veri malvagi. Fino a prova contraria Sarah Palin non ha commesso genocidi, e neppure appare intenzionata a farlo.
Per capire le ragioni dell'odio bisogna prima capire chi è la Palin e cosa rappresenta.
Quello che rappresenta è una figura americana decisamente tradizionale. Quelle persone che lavorano e crescono una famiglia, che credono in Dio, che guardano con ottimismo ed energia al futuro, che se cadono non si lamentano ma si rialzano, che fanno tesoro della propria indipendenza, che vivono da liberi individui secondo il loro codice etico.
Queste persone sono spesso a-intellettuali nel senso che sono troppo impegnate a fare altro per dedicare molto tempo a farsi una vasta cultura libresca; sono dirette e spontanee e rifuggono dalla sofisticazione fine a sè stessa.
E' il tipo di persona che ha fatto l'America e che continua a mandarla avanti (più di quanto facciano gli hippies nelle loro comunità o gli avvocati intenti a mungere risarcimenti milionari), ed ovviamente molti conservatori americani apprezzano chi porta in sè questi valori anche se magari non sono in completo accordo.
L'odio per la Palin viene secondo me da due filoni primari: uno è anti-religioso e vede tutti i credenti a parte i più blandi come ridicoli folli che hanno bisogno di un amico immaginario per sopravvivere.
La'altro filone d'odio è più sottile ed insidioso; è di tipo classista ed elitista, è l'intellettuale (anche quello libertario) che se ne esce a discutere di filosofia, e guarda dall'alto in basso il boscaiolo sporco d'olio e segatura che discute di legna da caricare. Perchè nonostante la pettinatura ed i tailleur la verità è che Sarah Palin ha più cose in comune col grezzo boscaiolo che con il sofisticato intellettuale.
Le femministe poi odiano la Palin perchè ella è arrivata al successo facendo tutto quello che una brava femminista non dovrebbe fare, fino al punto di non abortire un figlio handicappato.
Se c'è una critica legittima è che la Palin è, effettivamente, mediocre come livello intellettuale e culturale - non come facoltà mentali, che sono cose diverse. E' probabilmente legittimo chiedere di più da un vice-presidente degli USA.
Etichette: Cultura, Machimelofafare, Politica
6 Commenti:
Visto che la critica riguarda anche a me, ti diro' che non provo alcun odio per la Palin.
Tu individui tra le critiche alla Palin solo l'odio antireligioso e quello classista. Per quanto riguarda il primo, Obama ha fatto piu' uso della propria religione rispetto alla Palin. Si e' posto come un messia e non facevo altro che parlare di cristo ecc. Quindi se ci deve essere odio antireligioso dovrebbe andare anche contro Obama.
Non individui invece la terza possibilita' che e' la piu' banale ma veritiera (e questo potrebbe risponderti per l'accusa di classismo). Ovvero che una persona ignorante non dovrebbe ricoprire una carica come quella di vice presidente degli stati uniti.
Pretendo molto nel chiedere come elettore che un futuro rappresentante di una nazione abbia fatto almeno le elementari?
L'ultima della Palin?
non sa neppure cosa e' l'africa:
http://www.canberratimes.com.au/news/world/world/general/is-africa-a-continent-palins-true-ignorance-now-revealed/1354593.aspx
Di Unknown, Alle 7/11/08 17:23
Prendo atto del fatto che tu non provi odio per la Palin.
Obama ha dalla sua l'essere il candidato politicamente corretto, e si sa che a chi soddisfa questi requisiti molti errori vengono perdonati.
Nel mio post poi lo dico cha la Palin è culturalmente mediocre, for troppo per essere vicepresidente - d'altra parte come ho detto molti americani apprezzano la cultura a-intellettuale.
Ho letto l'articolo del Canberra Times... e le sue fonti sono anonime, definite soltanto come "aiutanti" della campagna di McCain. Uno di loro addirittura come "arrabbiato" aiutante.
Questa storia per me non raggiunge lo standard di prova.
Di Fabio, Alle 7/11/08 17:59
Qui c'e' un video:
http://uk.youtube.com/watch?v=XPsV6ZhL15c
comunque a parte questo io non sono un proobama. Non sopporto la sua retorica da messia, la politica economica sara' un fallimento. Io avrei votato per Ron Paul alle primarie e poi per Barr per intenderci.
Pero' tra un McCain (palin) e un Obama non ci penso due volte.
Di Unknown, Alle 7/11/08 18:13
Onestamente a me non convince la storia che Sarah Palin non piace perchè il VP non dovrebbe essere ignorante. Biden crede che al tempo di FDR ci fosse la Tv e qualcuno si ricorda di Dan Quayle che sbagliava lo spelling di 'potato'? Da quando in qua (al di fuori della teoria) è intollerabile che un VP sia ignorante?
Onestamente io sono ormai convinto che la razionale "pesatura" dei candidati abbia poco o niente a che fare con la politica.
Di Anonimo, Alle 8/11/08 16:45
Sembra che il pregiudizio ideologico abbia un ruolo prominente nel pesare un candidato, appunto.
Di Fabio, Alle 9/11/08 22:39
Bravo, son d'accordo. Non si capisce proprio l'odio che ha suscitato in donne che dovrebbero stare dalla parte delle donne. Io l'ho seguita e vista ben bene alla tele, e l'ho trovata ignorante tanto quanto la maggioranza dei politici americani.Consideriamo anche che ha solo 44 anni e quello che hai detto riguardo all'azione, all'attività che lei é abituata ad espletare.
Di Anonimo, Alle 10/11/08 00:49
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