The Second Version

21/09/10

Non Tutti Sanno Che

Uriel con il suo ultimo articolo mi ha fatto ricordare una vicenda di cui ho letto diverse volte, ma non ho mai discusso finora.
Ed e' qui il punto chiave della schiavitu': i diritti. Il trattamento riservato agli schiavi e alla plebe non era, di per se', inumano quanto ci si potrebbe aspettare, che so io, da una piantagione di cotone americana. Il vero problema non era un problema di umanita' (grazie all' Emporium numerosi plebei poterono accumulare ricchezze notevoli, e diventare soci dei padroni(1) ) , bensi' di dirittu (sic), e tutte e tre le rivolte furono causate sempre dagli stessi motivi, ovvero dalle disparita' di diritti tra plebei e patrizi.
Quali diritti fossero negati ai negri, schiavi o liberi, in America lo possiamo immaginare, ma c'è almeno un documento ufficiale che ne riporta un lista comprensiva: la sentenza della causa Scott v. Sanford del 1856. E' una lettura che a volte fa accapponare la pelle per come in quei tempi e luoghi veniva accettata l'idea che un uomo potesse essere trattato come bestiame solo per appartenere ad una "razza" diversa.

Ma la parte rilevante per il mio scopo è questa*:
For if they were so received, and entitled to the privileges and immunities of citizens, it would exempt them from the operation of the special laws and from the police regulations which they considered to be necessary for their own safety. It would give to persons of the negro race, who were recognised as citizens in any one State of the Union, the right to enter every other State whenever they pleased, singly or in companies, without pass or passport, and without obstruction, to sojourn there as long as they pleased, to go where they pleased at every hour of the day or night without molestation, unless they committed some violation of law for which a white man would be punished; and it would give them the full liberty of speech in public and in private upon all subjects upon which its own citizens might speak; to hold public meetings upon political affairs, and to keep and carry arms wherever they went. And all of this would be done in the face of the subject race of the same color, both free and slaves, and inevitably producing discontent and insubordination among them, and endangering the peace and safety of the State.
Che possiamo tradurre:
Perchè se essi fossero così considerati, ed intitolati ai privilegi ed immunità dei cittadini, questo li escluderebbe dall'operatività delle leggi speciali e dai regolamenti di polizia che che essi hanno considerato necessari per la loro sicurezza. Ciò darebbe alle persone della razza negra, che fossero riconosciute come cittadini in un qualsiasi Stato dell'Unione, il diritto di entrare in ogni altro Stato in ogni momento, singolarmente od in gruppo, senza permessi o passaporti, senza ostruzioni, di soggiornare lì per quanto tempo desiderano, di andare dovunque pare a loro ad ogni ora del giorno e della notte senza essere disturbati a meno che non commettano qualche vioazione della legge per cui un uomo bianco sarebbe punito; e ciò darebbe loro la piena libertà di parola in pubblico ed in privato verso tutti i soggeti ai quali un cittadino può rivolgersi; di riunirsi in pubblico per questioni politiche, e di possedere e portare armi dovunque vadano. E tutto questo sarebbe fatto di fronte alla razza soggiogata dello stesso colore, sia liberi che schiavi, ed inevitabilmente producendo malcontento ed insubordinazione fra di loro,e mettendo a rischio la pace e la sicurezza dello Stato (Stato dell'Unione, o Nazione? - ndt).
Ci sono un paio di cose da notare qui. Possedere e portare armi è elencato come un diritto associato alla cittadinanza in quanto tale, non uno sfizio od un privilegio subordinato al soddisfare qualche particolare condizione; chi vede il Secondo Emendamento come un qualcosa di estraneo al corpus del Bill of Rights è chiaramente in errore.

Disarmare i propri soggetti è qualcosa a cui gli oppressori tengono molto, come il paragrafo che ho riportato sopra candidamente afferma.

Ma tuttavia devo ammettere di avere, per usare un termine consono, padellato. La causa Scott v. Sanford non è l'esempio migliore per illustrare le origini razziste di alcune delle prime misure di controllo delle armi da fuoco (e non). Esempi migliori sono "NEVER INTENDED TO BE APPLIED TO THE WHITE POPULATION" e Disarm the Negroes (piccolo PDF), che ricostruiscono in maggiore dettaglio la storia di leggi scritte in modo più o meno esplicito - o applicate in maniera compiacente - per privare i neri della possibilità di difendersi dai soprusi o di ribellarsi ad un sistema ancora fortemente razzista.

E' curioso notare come le scuse fornite nel 1860-1870 siano le stesse di oggi: ridurre il crimine ed aumentare la sicurezza (anche se disarmare i neri aumentava sì la sicurezza - dei loro oppressori).

*Tratto da The Smallest Minority, con grassetto di Kevin Baker.

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