Frustrazioni e Delusioni
Frustrazione.
Ci sono rimasti ben pochi blog intellettualmente stimolanti nella mia cerchia. Sia in italiano che in inglese. Sono stanco del mainstream, sono stanco degli autori che fanno la jihad contro quello che ritengono moralmente scandaloso. Sono anche stanco di chi scrive in modo contorto ed a malapena comprensibile: voglio articoli che assomigliono più ad un saggio scientifico che ad un flusso di coscienza.
Non ho bisogno di qualcuno che scriva una decina di volte al giorno che l'Islam è un malvagio culto pagano. A parte l'affermazione opinabile, lo so bene da solo che ci sono alcune, per così dire, difficoltà di convivenza fra mussulmani e non.
Delusione.
Che il grande pubblico italiano sia ignorante riguardo a scienza e tecnologia più o meno quanto un orango del Borneo è noto. Ormai lo prendo come un fatto di natura: il cielo è blu, l'acqua è bagnata, l'italiano medio non sa distinguere l'elemento calcio dal giuoco del calcio.
Ma ultimamente la mia opinione è ancora più negativa. L'italiano medio sa a malapena leggere e comprendere un articolo del Corriere della Sera - mica ermeneutica decostruzionista, eh* - anche se può vantare un diploma se non una laurea. E' a malapena alfabetizzato, quel tanto che basta ad afferrare qualche parola quà e là** da un testo che gli venga presentato e quanto basta a scrivere commenti sgrammaticati e con i segni di interpunzione sparsi in maniera semi-casuale. Ma ha una incrollabile certezza nelle sue opinioni, che il più delle evolte esprime sparando insulti a raffica contro chiunque non le condivida in toto.
Dibattere con questo tipo umano è futile nel migliore dei casi; dannoso per le coronarie nel peggiore: la sua impermebilità a fatti e logica lo rende inattaccabile dalle tattiche di discussione. D'altra parte però chi sappia rivolgersi ai suoi bassi istinti se lo può girare intorno al dito come niente fosse.
Forse dovrei abbracciare la misantropia e vivere felice.
* Se riuscite a comprendere quella roba, o siete fatti di LSD o siete dei geni.
** Il filtro usato per selezionare la parole da afferrare in genere è calibrato sulle affermazioni del demagogo che urla più forte o su quelle dell'eroe nazionalpopolare del momento.
Aggiornamento 15/09: Ecco un caso reale di italiota medio.
Giornalettismo scrive:
Quali repliche ho ricevuto nei commenti? Non "Cretino, leggi l'articolo" o qualcosa del genere. Peggio:
Ci sono rimasti ben pochi blog intellettualmente stimolanti nella mia cerchia. Sia in italiano che in inglese. Sono stanco del mainstream, sono stanco degli autori che fanno la jihad contro quello che ritengono moralmente scandaloso. Sono anche stanco di chi scrive in modo contorto ed a malapena comprensibile: voglio articoli che assomigliono più ad un saggio scientifico che ad un flusso di coscienza.
Non ho bisogno di qualcuno che scriva una decina di volte al giorno che l'Islam è un malvagio culto pagano. A parte l'affermazione opinabile, lo so bene da solo che ci sono alcune, per così dire, difficoltà di convivenza fra mussulmani e non.
Delusione.
Che il grande pubblico italiano sia ignorante riguardo a scienza e tecnologia più o meno quanto un orango del Borneo è noto. Ormai lo prendo come un fatto di natura: il cielo è blu, l'acqua è bagnata, l'italiano medio non sa distinguere l'elemento calcio dal giuoco del calcio.
Ma ultimamente la mia opinione è ancora più negativa. L'italiano medio sa a malapena leggere e comprendere un articolo del Corriere della Sera - mica ermeneutica decostruzionista, eh* - anche se può vantare un diploma se non una laurea. E' a malapena alfabetizzato, quel tanto che basta ad afferrare qualche parola quà e là** da un testo che gli venga presentato e quanto basta a scrivere commenti sgrammaticati e con i segni di interpunzione sparsi in maniera semi-casuale. Ma ha una incrollabile certezza nelle sue opinioni, che il più delle evolte esprime sparando insulti a raffica contro chiunque non le condivida in toto.
Dibattere con questo tipo umano è futile nel migliore dei casi; dannoso per le coronarie nel peggiore: la sua impermebilità a fatti e logica lo rende inattaccabile dalle tattiche di discussione. D'altra parte però chi sappia rivolgersi ai suoi bassi istinti se lo può girare intorno al dito come niente fosse.
Forse dovrei abbracciare la misantropia e vivere felice.
* Se riuscite a comprendere quella roba, o siete fatti di LSD o siete dei geni.
** Il filtro usato per selezionare la parole da afferrare in genere è calibrato sulle affermazioni del demagogo che urla più forte o su quelle dell'eroe nazionalpopolare del momento.
Aggiornamento 15/09: Ecco un caso reale di italiota medio.
Giornalettismo scrive:
Stop alle notizie sui terremoti, Facebook insorge: “E’ censura”Quando si parla di Facebook che "insorge", generalmente si vedono farloccate di grande potenza. Comunque, io ho commentato con:
Qualcuno sa dire in maniera un poco più precisa quali dati sarebbero esclusi dalla pubblicazione, e con quali mezzi?Ora, devo ammettere che nell'articolo c'è una sorta di risposta alle mie domande, stringata e priva di dettagli:
Perchè altrimenti si parla al vento e basta.
“noi stiamo valutando di smettere di informare”, dice appunto Boschi, “e di non rendere raggiungibili i nostri dati via Web, perché vengono usati per arrivare a conclusioni che non stanno né in cielo né in terra”.Affermo pure che mi sono informato altrove, ed a quanto pare l'idea dell'ING è di restringere l'accesso ai dati sui terremoti solo ad esperti qualificati - decisione che si può certamente discutere.
Quali repliche ho ricevuto nei commenti? Non "Cretino, leggi l'articolo" o qualcosa del genere. Peggio:
Devi usare internet no interdet FabioC.Dove ho citato anche solo lontanamente Fede od il TG4 o Berlusconi? Solo per avere chiesto, in utlima analisi, di definire i termini del dibattito, mi becco questa spazzatura a malapena comprensibile che è solo un attacco personale e non aggiunge nulla di utile.
Dopodichè collegarti, filodiretto con emiliofede sempre che ti resti tempo, dopo aver potato l’orticello.
Etichette: Machimelofafare, Scassapalle
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