The Second Version

15/05/08

Fiducia Nel Futuro

L'altra sera mi sono messo a guardare Exit su La7 - lo ammetto, per Ilaria D'amico. Comunque, il dibattito è stato interessante e mi ha ispirato ulteriori riflessioni. Il tema della puntata era perchè le grandi opere in Italia richiedono tanto tempo e denaro per essere realizzate; fra gli ospiti c'erano Sgarbi, Gasparri e (nel pubblico) alcuni ambientalisti fra cui un professore (mi sfugge il nome) del comitato contro il ponte sullo stretto di Messina.

Ci sono buone ragioni pratiche per opporsi alla costruzione di questo ponte - in tempi brevi, almeno - la prima, che il ponte da solo servirebbe a poco visto lo stato delle infrastrutture in Sicilia e Calabria. Però le ragioni portate dal portavoce del comitato ed pure, in secondo luogo, da Sgarbi sono di altra natura.

Il professore sostiene, ad esempio, che le infrastrutture non sono necessarie allo sviluppo, il quale invece si ottiene con la "coesione sociale", e poi la motivazione buona per tutte le stagioni - che il ponte sarebbe un "disastro ambientale". Ci può essere un fondo di verità nella questione della coesione sociale, ma almeno per quello che ho visto l'altra sera mi sembra più forma pomposa che nasconde poca sostanza.

Altri argomenti contro il ponte poi sono del tipo "Questa è la Magna Grecia, qui ci sono Scilla e Cariddi; è una terra dalla ricca storia, non l'America, la gente viene a vedere le rovine... il ponte non ci può stare".

Al che io mi sono chiesto, davvero per il sud italia c'è solo la storia (gloriosa) della Magna Grecia? Nel presente, e nel futuro, non c'è nulla che possa non dico sostituire, ma aggiungersi al passato? Davvero arrivati ad un certo punto bisogna fermarsi, ed invece di guardare avanti soltanto rivolgersi indietro?

Manca fiducia nel futuro, secondo me. Manca la convinzione che il ponte sarà ancora lì fra cinquecento anni, ed i nostri posteri lo ammireranno come esempio architettonico.
Manca pure la fiudcia nella nostra stessa civiltà moderna, la quale viene vista come incapace di produrre opere di valore, ma soltanto capace di rovinare ciò che è stato fatto prima.

Perchè a Dubai stanno costruendo enormi isole-albergo? Sarà perchè ritengono che la tenda beduina sia il non plus ultra dell'abitazione oppure perchè ritengono che il futuro dell'emirato sarà prospero e brillante?

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