Armi da Fuoco Civili e Militari
L'argomento delle differenze fra armi da fuoco civili e militari non è facilissimo da affrontare, perché c'è il rischio che gli oplofobi usino alcuni dei fatti che presenterò per giustificare le loro posizioni.
Ma la divulgazione dei fatti come sono secondo me viene prima del rischio che vengano abusati.
Altri ostacoli ad una sana discussione sono la generale ignoranza tecnico-scientifica – bisogna almeno conoscere le leggi del moto di Newton per discorrere di armi e balistica; i pregiudizi oplofobici, e la disinformazione.
Disinformazione nel senso che quasi tutto quello che un italiano medio sa delle armi da fuoco viene dai film d'azione. Ma i film d'azione, per quanto divertenti, solo di rado mostrano l'uso delle armi in modo realistico1. A volte si discostano non troppo dalla realtà; altre volte sembrano ambientati in un universo con leggi fisiche diverse dalle nostre.
Ma torniamo all'argomento principale. Quali sono quindi le differenze fra armi civili e militari?
Per prima cosa restringiamo il campo: qui si parlerà solo delle armi individuali, per cui mitragliatrici pesanti, cannoni eccetera sono esclusi. Sono escluse anche armi tipo lanciagranate, lanciarazzi, bazooka, panzerschreck per ovvi motivi2.
Dal punto di vista meccanico e strutturale, le differenze fra le due classi di armi sono minime3. Stessi principi di funzionamento, stesso tipo di meccanismi.
Le armi militari tendono a privilegiare facilità di costruzione, semplicità e solidità per renderle più economiche (il fattore economico però è meno importante in queste epoca di eserciti relativamente piccoli), durature e, soprattutto, facili da pulire e mantenere anche in condizioni difficili. Così abbiamo la carcassa in acciaio stampato del Kalashnikov, il meccanismo autopulente a recupero di gas dello M-16 ed altre soluzioni simili. Sempre con delle eccezioni, tipo la H&K che usa una meccanica relativamente complessa anche per il fucile G3.
A livello meccanico, l'unica grossa differenza è che le armi militari possono sparare a raffica. Però anche il fuco automatico non è così popolare nelle forze armate moderne, che preferiscono le raffiche di tre colpi, più facili da controllare.
Quindi, escluso il fuoco automatico, quello che distingue le armi militari sono fattori più estetici che funzionali. I fucili d'assalto (le pistole in dotazione alle forze armate sono identiche alle versioni civili) militari sono generalmente dotati di rompifiamma, mire ad alzo regolabile con relative protezioni, abbondanti paramano attorno la canna, in certi casi maniglia per il trasporto, attacchi per la cinghia da tracolla e per la baionetta.
Poi, in questi tempi i fucili militari hanno anche attacchi per un lanciagranate, rotaie per il montaggio di accessori come cannocchiale, collimatore, visore notturno, telemetro, torcia elettrica e chi più ne ha più ne metta. A volte anche calcio pieghevole e/o impugnature a pistola.
Ma tutti questi elementi non cambiano le funzioni di base dell'arma da fuoco. Un fucile militare con il selettore su colpo singolo e la sua versione civile semiautomatica dal punto di vista balistico sono pressoché identici.
Però ormai accessori come visore notturno e sempre di più anche telemetro sono diventati quasi indispensabili per le forze armate moderne; un fucile d'assalto senza questi apparecchi sarebbe poco utile.
C'è poi un'altra stranezza, ma questa più di tipo amministrativo che altro. Le forze di polizia, anche quelle civili, hanno in dotazioni armi automatiche. Se è vero che queste armi, come quelle militari, sono progettate solo per uccidere più persone possibile, ci troviamo con lo strano caso di forze dell'ordine attrezzate per uccidere un gran numero di cittadini. Ma agli oplofobi questo sembra non dare molto fastidio.
1 Film abbastanza realistici per le armi da fuoco sono The Heat e Miami Vice di Michael Mann, poi quelli di guerra di nuova generazione come Salvate il Soldato Ryan.
2 A meno che un non viva in posti tipo Kabul, nord Messico, Bogotà o anche certe parti dell'Indonesia. In questi casi, un bel RPG non sarebbe eccessivo per autodifesa.
3 Le armi ad anima liscia sono molto usate per caccia, soprattutto ai volatili. Ma nella forma di fucili calibro 12, specie a pompa, trovano anche impieghi militari.
Ma la divulgazione dei fatti come sono secondo me viene prima del rischio che vengano abusati.
Altri ostacoli ad una sana discussione sono la generale ignoranza tecnico-scientifica – bisogna almeno conoscere le leggi del moto di Newton per discorrere di armi e balistica; i pregiudizi oplofobici, e la disinformazione.
Disinformazione nel senso che quasi tutto quello che un italiano medio sa delle armi da fuoco viene dai film d'azione. Ma i film d'azione, per quanto divertenti, solo di rado mostrano l'uso delle armi in modo realistico1. A volte si discostano non troppo dalla realtà; altre volte sembrano ambientati in un universo con leggi fisiche diverse dalle nostre.
Ma torniamo all'argomento principale. Quali sono quindi le differenze fra armi civili e militari?
Per prima cosa restringiamo il campo: qui si parlerà solo delle armi individuali, per cui mitragliatrici pesanti, cannoni eccetera sono esclusi. Sono escluse anche armi tipo lanciagranate, lanciarazzi, bazooka, panzerschreck per ovvi motivi2.
Dal punto di vista meccanico e strutturale, le differenze fra le due classi di armi sono minime3. Stessi principi di funzionamento, stesso tipo di meccanismi.
Le armi militari tendono a privilegiare facilità di costruzione, semplicità e solidità per renderle più economiche (il fattore economico però è meno importante in queste epoca di eserciti relativamente piccoli), durature e, soprattutto, facili da pulire e mantenere anche in condizioni difficili. Così abbiamo la carcassa in acciaio stampato del Kalashnikov, il meccanismo autopulente a recupero di gas dello M-16 ed altre soluzioni simili. Sempre con delle eccezioni, tipo la H&K che usa una meccanica relativamente complessa anche per il fucile G3.
A livello meccanico, l'unica grossa differenza è che le armi militari possono sparare a raffica. Però anche il fuco automatico non è così popolare nelle forze armate moderne, che preferiscono le raffiche di tre colpi, più facili da controllare.
Quindi, escluso il fuoco automatico, quello che distingue le armi militari sono fattori più estetici che funzionali. I fucili d'assalto (le pistole in dotazione alle forze armate sono identiche alle versioni civili) militari sono generalmente dotati di rompifiamma, mire ad alzo regolabile con relative protezioni, abbondanti paramano attorno la canna, in certi casi maniglia per il trasporto, attacchi per la cinghia da tracolla e per la baionetta.
Poi, in questi tempi i fucili militari hanno anche attacchi per un lanciagranate, rotaie per il montaggio di accessori come cannocchiale, collimatore, visore notturno, telemetro, torcia elettrica e chi più ne ha più ne metta. A volte anche calcio pieghevole e/o impugnature a pistola.
Dal sito Borderman's Sports, una selezioni di accessori per la carabina M-4
Ma tutti questi elementi non cambiano le funzioni di base dell'arma da fuoco. Un fucile militare con il selettore su colpo singolo e la sua versione civile semiautomatica dal punto di vista balistico sono pressoché identici.
Però ormai accessori come visore notturno e sempre di più anche telemetro sono diventati quasi indispensabili per le forze armate moderne; un fucile d'assalto senza questi apparecchi sarebbe poco utile.
C'è poi un'altra stranezza, ma questa più di tipo amministrativo che altro. Le forze di polizia, anche quelle civili, hanno in dotazioni armi automatiche. Se è vero che queste armi, come quelle militari, sono progettate solo per uccidere più persone possibile, ci troviamo con lo strano caso di forze dell'ordine attrezzate per uccidere un gran numero di cittadini. Ma agli oplofobi questo sembra non dare molto fastidio.
1 Film abbastanza realistici per le armi da fuoco sono The Heat e Miami Vice di Michael Mann, poi quelli di guerra di nuova generazione come Salvate il Soldato Ryan.
2 A meno che un non viva in posti tipo Kabul, nord Messico, Bogotà o anche certe parti dell'Indonesia. In questi casi, un bel RPG non sarebbe eccessivo per autodifesa.
3 Le armi ad anima liscia sono molto usate per caccia, soprattutto ai volatili. Ma nella forma di fucili calibro 12, specie a pompa, trovano anche impieghi militari.
Etichette: Armi, Scassapalle, Tecnologia
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