The Second Version

22/03/12

Citizens' Defense Force

Who said that citizens cannot use self defense against mobsters and organized crime? If there's enough of them, and angry enough, they can mount a significant resistance:
Two members of a gang led by detained leader John Kei reportedly died in a clash with residents of Jl. Rawa Bambu, Tytyan Indah, Kalibaru, Bekasi, West Java, on Tuesday morning.[...]
The wounded man (a mobster who harassed locals and was fought off, ed.) later returned to the scene with other gang members to search for his attacker. During their search, they attacked Septian Yahya Saputra, 19, who suffered knife wounds to his back, head and left hand. Septian was later treated at Ananda Hospital in Bekasi.
Enraged by the attack, about 200 residents mobbed a gang member’s house in the Tytyan Indah housing complex on Monday evening.
Only problem is, Indonesain villagers are even too ready to use this kind of violence: against members of other tribes/religions, people accused of sorcery, policemen mistaken (more or less deliberately) as thieves etc.

Other strange news from Indonesia, by the way. "Nahdlatul Ulama (NU), Indonesia’s biggest Muslim organization", last year held this ceremony:
Chairman Saiful Chalim of NU Surabaya branch said on Friday as quoted by tempointeraktif.com that his organization wanted Muslim people to understand carefully that the concept of jihad was not merely a war against infidels.
“In 1945, NU called on its adult members to perform jihad by joining Indonesian soldiers fighting against the Netherlands and Britain. This monument will be a reminder of our past struggle and the meaning of jihad,” Chalim said.
Now they oppose the notorious FPI:
JAKARTA: The country’s largest Muslim organization, Nahdlatul Ulama (NU), says it has thrown its weight behind a new outfit set up to counter the onslaught of firebrand organizations like the Islam Defenders Front (FPI).

NU secretary-general Marsudi Suhud said that the new outfit, called the Ahlussunnah Wal Jamaah (Aswaja) militia, had a similar mission to that of the NU in promoting pluralism, moderation and justice.

“The two institutions must work together to protect the ideology of pluralism against those who threaten violence and use bullying to scare off the public,” Marsudi said in a statement.


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19/03/12

Comunicazione Interrotta

Una nota a chi eventualmente mi vuole contattare via email: l'indirizzo che trovate nella barra a destra non lo controllo spesso, per cui se avete una questione urgente o vi siete scassati di aspettare, segnalatemi la mail con un commento sul blog.

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Un Pezzo della Rete

Fra gli argomenti proposti dai no-tav, anche quelli razionali e non ideologizzati, c'è che, visti i dati storici e le proiezioni di traffico, una linea Torino-Lione ad alta capacità sarebbe sovradimensionata, inutile e quindi uno spreco di denaro pubblico.

Non penso che questi dati siano falsi; e pure non consideriamo la possibilità che in futuro cambiamenti legislativi penalizzino il trasporto su gomma, ma questo modo di ragionare rimane errato.

Perchè considera la linea Torino-Lione come se esistesse in un vuoto, mentre la linea è parte di una rete vasta e complessa. Questa è la mappa della rete:

Come potete vedre, la Torino-Lione è parte di un asse più lungo - che si estende fino all'Ungheria. Ma non solo questo.

A Lione, la linea si connette ad un asse ferroviario che va dalla Spagna all'Olanda connettendo anche i principali centri industriali tedeschi. A Torino non lal inea non si connette ad altri assi, ma poco più ad est, a Novara, c'è la connessione con la linea Genova-Domodossola-Berna. Tanto per citare i nodi più vicini.

Insomma, un potenziamento della Torino-Lione non coinvolge solo quell'itinerario, ma modifica le proprietà anche di un itinerario Dusseldorf-Genova, Milano-Parigi, Budapest-Barcellona.

Le proiezioni di traffico che giustificherebbero il rifiuto del progetto tengono conto di questi aspetti?

C'è pure che dice che sarebbe sufficiente ammodernare la linea esistente (del Frejus). Ma secondo me chi fa queste proposte non sa quello di cui sta parlando. Mi piacerebbe discuterne in un prossimo articolo.

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14/03/12

Del Cul Faccio Trombetta

A farlocchi di questo tipo e magnitudo:
Le scuole, comprese quelle ebraiche ed islamiche, adottano i programmi ministeriali e il problema è la cospicua presenza di contenuti antisemiti e razzisti nelle opere letterarie, artistiche, storiche e filosofiche. Vengono insegnati testi antisemiti, sia nella forma che nel contenuto, sia nel lessico che nella sostanza, senza che vi sia alcun filtro o che vengano fornite considerazioni critiche rispetto all’antisemitismo e al razzismo. Un esempio emblematico è la Divina Commedia, caposaldo della letteratura italiana.
E gli faccio pure le fiche. E sto citando Dante, mica pizza e fichi!

Aggiornamento 15/03: Però questo non fa ridere, visto che i nostri politici sembrano prenderla sul serio:
La Risoluzione di Roma costituisce il documento-base ed è frutto di un incontro fra scienziati, rappresentanti di popoli indigeni e comunità locali tradizionali, esponenti di gruppi industriali, rappresentanti dell'ONU e dell' UE, avvenuto nell'ambito della Conferenza Internazionale "La Risorsa Diversità: relazioni fra diversità culturale e società ambientale", organizzata dalla COBASE a Roma (2-6 marzo 1998) con il contributo del Ministero degli Affari Esteri, del Comune di Roma, della Commissione Europea DG XII.

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11/03/12

Spontaneous Eat Lead Motherfucker Syndrome

I was wondering when something like this would start to happen: 
Kabul, Afghanistan (CNN) -- An American soldier left his base in Afghanistan and went from house to house in two villages, killing 16 people in their homes, a provincial official told CNN Sunday.
Of course it's always a one-way street for the usual suspects:
Regardless of the number of victims, the incident looks likely to inflame tensions still further between foreign troops and Afghan civilians, many of whom were enraged by the burning of Qurans by American troops last month.
Bombings, killings, burnt churches and assorted violence committed by Islamic extremists instead must never ever "inflame tensions" with the rest of the world, eh?

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03/03/12

C'era Una Volta L'Italiano

Così titolava Libero qualche giorno fa:

"Efron perde un condom sul red carpet"

Cioè, loro sono avanti e spikkano inglisch.

01/03/12

Bassa Velocità

Libertiamo ha un articolo che a mio parere centra il punto sulle proteste anti-TAV:
Il problema è semplicemente che c’è qualcosa e non dovrebbe esserci nulla. La valle e la montagna non devono essere “violate”. I No Tav non sono una coalizione d’interessi disposta a negoziare e a ragionare in modo relativo – sui costi e sui benefici, sui rischi e sugli indennizzi – ma un movimento ideologico assoluto. 
Pure io ho la stessa impressione di fronte al movimento no-TAV - ma anche di fronte a tanti altri esempi di ambientalismo. E la mia impressione ha iniziato a formarsi 15 - 20 anni fa.

Ai tempi leggevo, o scorrevo, spesso il giornale anarchico Umanità Nova, e ricordo ancora - anche se i dettagli sono ormai sbiaditi - articoli che si scagliavano contro treni veloci (mentre sostenevano i treni locali), contro autodromi, contro gare di rally.

A parte le ragioni per così dire incidentali dell'opposizione (rumore, inquinamento, disagi), c'era una corrente di pensiero implicita e talvolta anche esplicita che suona più o meno così:
La velocità è innaturale, è perversa, è MALE.
La lentezza, il muoversi è velocità paragonabili a quelle dell'uomo a piedi è naturale, è BENE.
Unita alla solita nostalgia per un'età dell'ora di armonia fra uomo e natura che non è mai esistita ma forse potrebbe esistere solo con tecnologie più avanzate*.

Una posizione del genere è ovviamente ideologica ed assolutista. A chi l'adotta non interessano ragionamenti pragmatici e valutazioni di costi/benefici, così come ai comunisti sovietici non interessava guardare alla differenza di condizioni di vita fra USA ed URSS. Il comunismo era buono in sé stesso, e la lentezza è buona in sé stessa.

Non c'è possibilità di dialogo fra chi ragiona pragmaticamente e chi ragiona ideologicamente.

Ma sapete qual'è l'aspetto grottesco? Opposte ideologie si capiscono - magari mentre si fanno guerre da milioni di morti, ma usano lo stesso linguaggio e condividono molti assiomi. E sanno di essere nemici, non si illudono di essere solo avversari.

Come dialogare con i No-TAV, quindi?
Si-TAV perché si, perché la velocità è bella ed il progresso è BENE in sé stesso. E chi ha i cannoni più grossi e più munizioni vincerà.

A volte essere percettivi è una maledizione.

*Un generatore a fusione in ogni casa e fabbrica, e non servono più linee elettriche. Velivoli per tutti e servono molte meno strade. Inventari informatizzati, magazzini automatizzati e sistemi GPS per ottimizzare i percorsi dei camion e si può risparmiare parecchio sui trasporti di merci; questa non è fantascienza.

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