The Second Version

28/02/13

They Dont Hold These Truths To Be Self-evident

From a forum for expatriates in Indonesia:

A man, who is himself a Muslim and appears rather pious, somewhere in Aceh filed a lawsuit against exceedingly loud mosque loudspeakers (calls to prayer, sermons and other assorted blabbering are blasted whenever the mosque people feel like it).

A forum member, who is a westerner living in Aceh and apparently a convert to Islam commented:
It would be best if the mosques administration considered the man's request. They seem to believe that being loud encourages people to be more religious. The message should be clear and should not loudspeakers. We are encouraged to give da'wah through "beautiful" preaching. If it annoys that man and others then it is not acceptable.


Like I said before, the man's argument for a crowd in Aceh should not be based on "it's too loud." People here will interpret that as an attack on their values, an attack on Islam. Pointing out that it is not Sunnah is probably his best bet.
And with disconcerting punctuality, the mortally offended mob acted:
But Hasan, a Muslim, said despite being taken to see the deputy mayor and Muslim leaders, and then being escorted to the court where he was forced to withdraw his legal suit, he had ultimately won a rare victory. “I was forced to withdraw my lawsuit as an angry mob threatened to kill me,” he said. “But after I dropped my case, the volume was significantly turned down by about half.”
Still, the man achieved some success, and his health and property suffered no harm. At least so far...

Another member then remarked:
This last line suggest that it is a problem confined to Aceh due to sharia law. It ain't confined to Aceh, and it ain't due to sharia law.


The article is silent on why--in such a religious and ostensibly spiritual and holy milieu and among a people and religion that values consensus--the request to turn it down was met, not by dialogue or channeled through institutionalized peaceful mechanisms for handling grievances, but rather by intimidation and threats of violence and death. Something doesn't add up here.
I think I know why, pardon my arrogance.
  Most Muslims still have a primitive mindset in which there is no such thing as individual rights. Belief and doctrine and the collective (the Umma in this case) trump everything else.   Trampling over the desires, apsirations and even health of individuals is seen as perfectly fine when belief and rituals* are involeved.   Sadly, it is a fact that a lot of Muslims don't hold these truths to be self-evident, that that all men are equal, that they are endowed by their very humanity with certain unalienable Rights, that among these are Life, Liberty and the pursuit of Happiness.**   And to quip:
If you want to deal with Muslims on their own turf you have to deal with them in terms they respect and understand.
Indeed. And when Muslims seem to understand and respect only being arrogant and brutal, what should we do?   Now I can agree with the concept that going off with a lawsuit rather that talking in person to the people involved (but are we sure the man complaining about the noise didn't try do it?) is irritating and can be seen and conflictual. But there's many ways to deal with it before threatening violence.

* Image is everything in Indonesia. You're not rich if you don't show it off; you're not pious if you don't make a spectacle of your piousness; you're not respectful of other people if you don't use the proper words. What goes on behind closed doors... well, that's a different matter.   ** Yes, it is slightly edited. For one with my ideas about life and universe and everything, this version makes more sense.

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18/02/13

Ribattendo ad un posto Contro le Armi

Che poi  cosi' tanto contro le armi da fuoco non e', visto che non propone bandi o confische. PEro' si basa su un'analisi dei fatti non convincente, per me. Uriel sara' pure stato ufficiale di marina, ma di armi leggere non ne sa molto.

Il pezzo in questione e' questo: http://www.keinpfusch.net/2013/02/armi.html(Link morto perche' non voglio Uriel od i suoi acoliti  a darmi fatidio sul blog.)

Procediamo un passo per volta (commentero' solo le parti che non mi convincono):
Il primo punto, cioe', e' che le armi ti proteggono SOLO in un duello stile OK Corral. Quando ti attacca un avversario numeroso, non ti servono a niente. Una donna pensa di essere al sicuro dallo stupro perche' ha la pistola, e se lo stupratore e' singolo potrebbe aver ragione , ma che cosa succede se sente passi provenire ANCHE da dietro alle sue spalle mentre ha un aggressore di fronte? Che speranze ha?

Vero, si, finche' si ignorano le notizie di persone che si sono difese con successo da assalitori in superiorita' numerica, ed anche armati a loro volta. Uriel sembra pensare chei  criminali siano sempre coordinati tatticamente e che, come soldati, siano disposti a soffrire perdite per realizzare la loro missione.

Invece i criminali agiscono piu' come animali predatori: se una preda e' troppo ostica, preferiscono laciare perdere e cercarne un'altra. E solo pochi hanno tanto spirito di corpo da prendersi una pallottola per i loro complici.
Di sicuro voi siete tutti marines e con una pistola in mano siete invincibili. 
La solita fallacia, non serve un addestramento di alto livello per colpire un bersaglio di dimensioni umane a pochi metri di distanza - che e' la situazione tipica della difesa abitativa/personale.


Ma se non siete in casa , vostra moglie, vostra madre, vostra figlia, sanno usare l'arma? Lo faranno?
Se nessuno insegna loro a maneggiare le armi, certo che no. 
Potreste valutare, con una cifra simile, una mossa piu' intelligente: scegliere una stanza di casa e blindatela. Sceglietene una ove avete i pilastri e la possibilita' di saldare l'armatura della porta all'armatura del pilastro in cemento armato. Fateci mettere una porta difficile da spaccare, e rifugiatevici dentro: questo sa farlo anche un bambino, sa farlo vostra madre e vostra moglie. Vi dara' il tempo di chiamare la polizia ed aspettare che arrivi, rallentando i criminali. Ma specialmente, e' una strategia che protegge tutti, perche' possono usarla tutti, non occorre addestramento, e quindi protegge la vostra famiglia ANCHE quando non ci siete in casa.

Ora, l'idea di una stanza sicura non e' una da buttare via, intendiamoci. Ma Uriel la fa troppo facile, ed economica. Una porta blindata non certificata costa 1000 - 1500 euro esclusa l'installazione, che puo' costare altrettanto. E se la casa non ha pilastri in cemento armato, o non li ha in posizioni adatte ad installare una porta, servono lavori di muratura - solida muratura.

Se la stanza ha finestre bisogna blindare anche quelle, od eliminarle. Poi bisogna fare in modo che nella stanza ci sia almeno un cellulare sempre attivo e sempre carico e qualche altra dotazione d'emergenza.

Ma quanto costa detenere un'arma? Dipende dal tipo di licenza che una persona ha e soprattutto da quanto l'arma viene usata, per via dei costi delle munizioni e dei poligoni. Contrariamente a quanto afferma Uriel, le armi da fuoco non hanno bisogno di manutenzione assidua: basta pulirle e lubrificarle (il minimo necessario) dopo aver sparato, e durano letteralmente cent'anni. Escludendo difetti di fabbricazione od uso improprio, ci vogliono parecchie migliaia di colpi prima che diventi necessario sostituire parti di un'arma per usura.

Una pistola di seconda/terza mano ma in buono stato puo' costare 200 - 250 Euro; forse fucili da caccia ad anima liscia anche meno; certo che si si va sul nuovo e tattifigo i prezzi lievitano.

Diciamo che i costi di una stanza sicura con una sola porta blindata e niente opere murarie sono comparabili all'acquisto, detenzione per una decina d'anni ed uso poco intensivo (ho calcolato, una media di 50 colpi al mese) di una pistola economica in 9mm.
Casomai non lo aveste notato, la quantita' di volte in cui una persona comune assale un criminale e' piuttosto bassa. Normalmente e' il criminale che assale la sua vittima.
Lapalissiano oserei dire.
E per due ragioni: primo, le persone comuni non vedono la violenza come il modo primario di raggiungere i loro obbiettivi o risolvere dispute. Secondo, la legge non consente di usare la forza contro chi soltanto ha una brutta faccia e maniere sospette; invece, richiede che una persona manifesti almeno l'intenzione di usare violenza per rendere legittima la difesa - ed in Italia l'uso della forza per difesa e' soggetto al limite della proporzionalita'.
Egli sceglie il momento e il modo.
Ovvio; e allora?
E questo e' il punto: se siete in un luogo pacifico, probabilmente il rapinatore non aprira' il fuoco per primo, dal momento che pensa siate disarmati: la media lo e'. Cosi' il rapinatore fa la rapina senza l'intenzione di sparare. Ma adesso supponiamo che il 90% dei negozi sia armato e bellicoso, cioe' il rapinatore teme che voi spariate. Cosa fara'? Semplice: aprira' il fuoco per primo, oppure avra' dei complici armati e piuttosto nervosi.

Oh, la vecchia storia dei criminali che apriranno il fuoco per primi se i cittadini sono armati. L'ho sentita mille volte, ma mai, non una volta, qualcuno ha mostrato un esempio concreto, un singolo caso in cui si sia verificato questo fenomeno.

Mostratemi casi concreti, ed iniziero' a credervi. Ma fino ad allora rimane solo una congettura, che vale tanto quanto si spende ad enunciarla. Ovvero, nulla.
[avere un'arma vi protegge se:]Il criminale vi assale mentre siete da soli, e non mentre c'e' la vostra famiglia con voi, e non avete il problema di proteggere altri.
E perche'? Se la vostra famiglia is trova nelle immediate vicinanze, sara' protetta.
Se confrontate l'efficacia di "avere un'arma" con l'efficacia di "avere una panic room", scoprirete che almeno per quanto riguarda la vostra casa, la panic room e' molto piu' efficace:


Funziona allo stesso modo a prescindere dal numero di criminali.
Se gli intrusi in casa vostra non tagliano la via d'accesso al tutta o parte della famiglia. Vedete, Uriel non si fa scrupoli ad inventare scenari nelle quali un'arma individuale e' inefficace/inutile, ma non spende nemmeno un secondo a considerare scenari nei quali una panic room puo' fallire. Pensate a questo: gli intrusi in casa vostra puntano diretti alla camera della vostra figliola e la prendono in ostaggio minacciando di farle cose orribile se non aprite la porta. Utile eh la panic room in quel caso?

Ma senza arrivare a qualcosa di cosi' drammatico, che si fa se i criminali si sono procurati in qualche modo la chiave della porta blindata? O se conoscono qualche metodo per aprire la porta blindata in un paio di minuti?
Protegge molti membri della famiglia allo stesso momento.

Protegge la vostra famiglia anche mentre voi state finendo la guerra del Vietnam.
Finita da un pezzo.
Non invita il criminale a spararvi per proteggersi.
Prima dimostratemi che succede spesso, poi considerero' il problema.  E comunque lascia i criminali liberi di fare i loro comodi nel resto della casa, di rubare e vandalizzare a piacimento.
E se invece gli oggetti di maggior valore sono custoditi nella stanza sicura, danno una ragione al criminale di fare di tutto pur di entrarvi.
Come se non bastasse, la panic room puo' avere sia una porta blindata che una tagliafuoco, e vi protegge ANCHE da incendi.

Aggiungiamo una porta tagliafuoco? Il costo piu' o meno raddoppia, e se vogliamo una vera protezione dal fuoco bisogna anche aggiungere un sistema di ventilazione e magari coibentazione dei muri - dipende dal livello di sicurezza che volete raggiungere.
Il vero problema di una panic room e' che fa quello che dice di fare, ovvero protegge gli abitanti della casa. Al contrario, chi vuole la detenzione di una pistola non vuole proteggere gli abitanti della casa, vuole attaccare chi entra in casa.
E cosa c'e' esattamente di male in questo?
Ah be, e' il solito problema di Uriel: prendere tutto esattamente alla lettera: difesa puo' essere soltanto una barriera frapposta fra attaccante ed attaccato. In questa semantica inflessibile, naturalmente colpire l'attaccante non costituisce difesa.

Un modo di ragionare che va bene quando si ha a che fare con i computer che non comprendono le sfumature di significato. Ma gli umani non sono cosi' ottusi (sono anche peggio, a volte).
Se il fine ultimo e' proteggere, in una panic room potete mettere una porta blindata ed una tagliafuoco. Il criminale prima ci mette una mezz' ora per abbattere la prima e si trova con la seconda, mentre voi avete chiamato la polizia e il tempo corre.

Si, entro mezz'ora la polizia in genere arriva. Ma se non arriva perche' la volante buca una gomma, o dio sa cosa, che fate? Ed anche nella migliore ipotesi, alla fine avrete una casa (probabilmente) devastata ed una porta blindata da buttare.

La stanza sicura isola, entro certi limiti, le vittime dagli attaccanti.
Le armi hanno almeno la potenzialita' di far desistere gli attaccanti - perche' disabilitati oppure messi in fuga.

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13/02/13

Fetid Fluids

Chemists often have to deal with chemicals of unpleasant nature, and fouls smells is a common feature of chemicals. On the other end, some truly dangerous ones, like benzene, have a not unpleasant smell.

Luckily these days I do not have to work with the mean amines or the dreadful mercaptans; in fact surfactants have mild, soapy smells for the most part.

But for reasons that shall remain obscure, I am also working with biodiesel. And that has been a surprise, in negative.

I expected biodiesel to have a mild smell like vegetable oil, but I was wrong. Maybe it's just the particular sample I got that has something wrong, maybe others have better aroma.

This one is evil instead. It smells of stale cheese - or more precisely, of the wooden shelves on which cheese is left to age and become impregnated with the oils and fluids exuding from the cheese.
Then the smell proceeds with vegetable oil effluvia - not the mild ones of clean, fresh oil, but potent vapors of not quide rancid, but almost there, oil.
And to top it off there is a note of sweaty feet, not sharp but pervasive. Lovely, eh?

The other unpleasant stuff I am dealing with is crude oil. It comes in many different varieties, but the ones I have are dark brown in color.

The light crude is not bad, it is a thin liquid that looks like very dirty kerosene and has that kind of hydrocarbon smell.
Heavy crude instead is meaner. It is viscous and sticks inexorably to all surfaces; at room temperature it is not smooth but contains a number of tiny lumps (of heavy hydrocarbons, I surmise).
The smell is not so bad at least, like used motor oil, hydrocarbons well cooked at high temperature while coming in contact with some air.

But I wouldn't like to breathe all day long crude oil vapors: as people who respond to oil spills can attest, it's no fun at all.

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04/02/13

Semantica Armata

I miei lettori probabilmente saranno al ocrrente del fatto che negli USA e' in discussione almeno una proposta di legge federale per mettere al bando i cosiddetti "fucili d'assalto" - anche se poi in realta' la definizione legislativa si basa non sulle caratteristiche funzionali delle armi ma su caratteristiche piu' che altro cosmetiche, come calcio telescopico/pieghevole. impugnatura a pistola, paramano intorno alla canna, rompifiamma eccetera*. Inoltre nella proposta c'e' pure in discussione il bando dei caricatori di capacita' superiore ai 10 colpi.

Ora emerge un fatto interessante. Nel 2012 il DHS (Department of Homeland Security, Dipartimento di Sicurezza Nazionale) ha preparato una proposta d'appalto (numero HSCEMS-12-R-00011, e' sicuro che sia un documento ufficiale e non una voce o notizia falsa: ci sono pure le risposte alle richieste di chiarificazioni da parte di fornitori interessati) per la fornitura di 7000 fucili calibro 5.56x45, a fuoco selettivo (semiautomatico - automatico).

Ovvero, fucili d'assalto propriamente detti.

Pero' il DHS come li chiama. Be' questa e' la parte divertente (dal PDF della Sezione C, Descrizione e Specifiche):
The scope of this contract is to provide a total of up to 7,000 5.56x45mm North Atlantic Treaty Organization (NATO) personal defense weapons (PDW) throughout the life of this contract to numerous Department of Homeland Security components.
I malvagi fucili d'assalto - quando posseduti dai comuni cittadini, e per legge solo in versione semiautomatica - diventano neutrali Armi per Difesa Personale quando li richiede un'agenzia del governo.

  Ed anche:
DHS and its components have a requirement for a 5.56x45mm NATO, select-fire firearm suitable for personal defense use in close quarters and/or when maximum concealment is required.
I malvagi fucili d'assalto, secondo qualcuno armi progettate per uccidere il massimo numero di persone nel piu' breve tempo, diventano tranquilli fucili a fuoco selettivo adatti per la difesa personale a distanza ravvicinato e/o quando il porto occulto e' richiesto - quando li vuole un'agenzia governativa.

E la lista delle specifiche continua: richiede che l'arma possa accettare caricatori da 30 e 20 colpi e che due caricatori da 30 colpi siano forniti per ogni fucile; richiede che il fucile abbia calcio telescopico o pieghevole e lunghezza fra 20 e 30 pollici (50 - 75 cm); che abbia impugnatura a pistola ambidestra; che abbia un rompifiamma "si desidera in grado di ridurre il rilevamento" (al momento dello sparo) eccetera.

Bisogna notare il DHS non e' parte delle forze armate ma un'agenzia civile, come le forze di polizia. I suoi agenti non vanno in Afghanista a combattere i talebani, insomma.

Se obbiettate che i comuni cittadini non dovrebbero avere accesso a tali armi perche' mancano di addestramento, sbagliate: chiunque abbia facolta' psicofisiche nella norma puo' imparare le basi dell'uso di un fucile del genere in poche ore. L'addestramento che fa la differenza e' quello avanzato ed intensivo che pero' richiede tempo, costanza e dedizione.

E se invece pensate che il governo puo' perche' e' il governo, ed i cittadini non possono perche' sono cittadini... be' allora non abbiamo molto da dirci.

*E pure lanciagranate. Che sono gia' proibiti per uso civile da tempo immemorabile.

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