The Second Version

27/03/11

Sempre Allerta

Eh si, nonostante la mole di arretrati ed i processi lentissimi, alla nostra magistratura proprio nulla sfugge.

Sono così attenti e vigili che aprono fascicoli anche quando non pare esserci alcuna notizia di reato, se il Corriere la racconta giusta:
L'INCHIESTA - Nel frattempo, la Procura di Milano ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per far luce sull'operazione che nei giorni scorsi ha portato la francese Lactalis a detenere un pacchetto complessivo pari al 29 per cento in Parmalat. Il gruppo, tra l'altro, ha acquistato un pacchetto azionario pari al 15,3% dai tre fondi di investimento esteri Zenit, Skagen e MacKenzie.

BONDI IN PROCURA - L'amministratore delegato di Parmalat, Enrico Bondi, venerdì mattina è stato sentito come persona informata sui fatti dal pm Eugenio Fusco nell'ambito dell'inchiesta sull'operazione Parmalat-Lactalis. Lactalis intanto, in una nota, «conferma di aver sempre correttamente operato e attende serenamente di conoscere gli sviluppi della vicenda».

Insomma, l'unica giustificazione per l'apertura di questo fascicolo sembra essere che qualche magistrato voleva farlo.

La Gazzetta di Parma, via ANSA, fornisce qualche dettaglio in più, ma sembra sempre un'inchiesta senza nessuna base concreta:

L'inchiesta, affidata al pm Eugenio Fusco, a quanto dice l'agenzia Ansa vuole fare luce sui presunti movimenti anomali del titolo Parmalat in Borsa che si sono registrati a partire da febbraio, periodo in cui è cominciata la battaglia sulle liste dei nomi per il rinnovo degli organi sociali. Il che farebbe ipotizzare un reato come la manipolazione del mercato.
Nulla di nuovo per la magistratura italiana, comunque.

Etichette: ,

20/03/11

Radiofobia Tentacolare

La situazione alla centrale nucleare di Fukushima, Giappone mi ha fatto comprendere una di quelle verità sgradevoli.

L'effetto più importante e nocivo delle radiozioni nucleari non è la necrosi cellulare, non i danni al DNA. E' il panico che si diffonde appena se ne parla.

Che rende molte persone incapaci di considerare razionalmente fatti e situazioni.

Dico, in Giappone un terremoto di magnitudo 9 (il più forte terremoto che ha colpito l'Italia negli ultimi 1000 anni o giù di lì fu di magnitudo 7,5) e conseguente maremoto ha causato la perdita del sistema di raffreddamento in 4 reattori di una centrale nucleare.

In Germania, il governo forza lo spegnimento di alcuni reattori. Primo, anche i reattori giapponesi sono andati in spegnimento automatico a causa del terremoto; i problemi di questi giorni sono causati dal calore residuo nel nocciolo. Secondo, la Germania è forse un pese ad altro rischio sismico? Per nulla; la decisione di spegnere i reattori non ha alcuna base tecnologica.

Ed in Italia si vuole usare l'incidente di Fukushima come ragione per abortire il nostro nuovo programma nucleare. Che visto com'è andata negli ultimi anni con terremoti molto meno potenti, nel caso di sisma magnitudo 9, in Italia eventuali fughe radioattive sarebbero l'ultimo dei nostri problemi.

E per dire la verità anche in Giappone l'incidente nucleare è poca cosa rispetto all'immane distruzione causata da terremoto e tsunami, alle migliaia di morti, alle centinaia di migliaia di sfollati in un clima ancora freddo, ai catastrofici danni economici.

Si, i soliti profeti di sventure continuano a dire che potrebbe diventare una catastrofe nucleare con milioni di morti e vaste aree inabitabili per centinaia di anni. Finora non è successo, una situazione tipo Chernobyl non è possibile visto che i reattori di Fukushima non usano grafite, e l'era nucleare è iniziata nel 1945, per cui non si può dire se la contaminazione radiottiva può realmente rendere un'area inabitabile per secoli. Mancano i dati.

Volevo scrivere qualcosa di più tecnico su Fukushima, ma alla fine mi limiterò a presentare collegamenti. E per favore leggete...

Uriel per le ricadute politiche; MIT e Legno Storto per aggiornamenti ed analisi tecniche; Biotecnologie Basta Bugie per le relazioni con il programma nucleare italiano.

Etichette: , ,

19/03/11

The Second Version Recommends

For a couple hourse of mindless fun and lowbrow entertainment, the horror comedy Idle Hands.

Horror comedies are rare; most of the times horror movies turn involuntarily comic, but that's not really a praise.

There's gore, nudity (from Jessica Alba, no less!), pot and the surreal situations and dialogues associated with being high, and the subversion of a few genre tropes, most notably what I'd call the Fake Ending*.

Inserisci linkThis is a B-movie played straight from start to finish, so do not expect anyhting groundbreaking or revolutionary. The cinematic technique here is just standard, and the plot and acting... well, who cares, honestly?

* The last scene of the movie telling us that all the toil was for nothing, because the evil is still alive, or the monster's egg just hatched or Alien laid its larva inside Predator, and so forth.

Etichette: , ,

18/03/11

Er Libbico

Si, penso che l'Italia non dovrebbe prendere parte alle azioni ONU/NATO contro Gheddafi.

Penso che dovremmo invece agire da soli. Dovremmo mandare qualche squadra delle nostre forze speciali ad assassinare Gheddafi ed il suo stato maggiore, così da lasciare le forze lealiste senza guida.

Poi, dovremmo dare qualche dritta ed informazione ai ribelli perchè possano finire il lavoro. Silenziosamente, rimanendo nell'ombra, neìiente a che vedere con la fanfara dell missioni internazionali.

Ed in cambio dovremmo soltanto chiedere al nuovo governo libico un paio di cose: di non usare più il traffico di emigranti come forma di ricatto, e soprattutto che l'ENI sia l'unica compagnia petrolifera estera autorizzata ad esplorare e sfruttare i giacimenti libici. Pagando un giusto prezzo, eh.

Sarò semplicistico, ma mi sembra la soluzione migliore sia per la Libia che per l'Italia.

Etichette: , ,

11/03/11

That Is Genius

Today I watched some Indonesian TV: after the serious news, some time was devoted to curiosities - such as two frogs sticking together found in Bali, a family in Sulawesi growing the smallest banana tree (20 cm tall), a village somewhere with an exceedingly high concentration of dwarfs, and so on.

One segment talked about talk show fights and features footage from the USA, Japan and possibly other countries. Anyway, the soundtrack of this piece sounded definitaly metallic, and on further listening it turned out to be Caught in a Mosh, by Anthrax.

Anthrax. On TV at noon. The soundtrack of a piece about talk show fights. Someone in that TV station is a bloody genius.

Etichette: ,

07/03/11

Armi da Fuoco Civili e Militari

L'argomento delle differenze fra armi da fuoco civili e militari non è facilissimo da affrontare, perché c'è il rischio che gli oplofobi usino alcuni dei fatti che presenterò per giustificare le loro posizioni.

Ma la divulgazione dei fatti come sono secondo me viene prima del rischio che vengano abusati.

Altri ostacoli ad una sana discussione sono la generale ignoranza tecnico-scientifica – bisogna almeno conoscere le leggi del moto di Newton per discorrere di armi e balistica; i pregiudizi oplofobici, e la disinformazione.

Disinformazione nel senso che quasi tutto quello che un italiano medio sa delle armi da fuoco viene dai film d'azione. Ma i film d'azione, per quanto divertenti, solo di rado mostrano l'uso delle armi in modo realistico1. A volte si discostano non troppo dalla realtà; altre volte sembrano ambientati in un universo con leggi fisiche diverse dalle nostre.

Ma torniamo all'argomento principale. Quali sono quindi le differenze fra armi civili e militari?

Per prima cosa restringiamo il campo: qui si parlerà solo delle armi individuali, per cui mitragliatrici pesanti, cannoni eccetera sono esclusi. Sono escluse anche armi tipo lanciagranate, lanciarazzi, bazooka, panzerschreck per ovvi motivi2.

Dal punto di vista meccanico e strutturale, le differenze fra le due classi di armi sono minime3. Stessi principi di funzionamento, stesso tipo di meccanismi.

Le armi militari tendono a privilegiare facilità di costruzione, semplicità e solidità per renderle più economiche (il fattore economico però è meno importante in queste epoca di eserciti relativamente piccoli), durature e, soprattutto, facili da pulire e mantenere anche in condizioni difficili. Così abbiamo la carcassa in acciaio stampato del Kalashnikov, il meccanismo autopulente a recupero di gas dello M-16 ed altre soluzioni simili. Sempre con delle eccezioni, tipo la H&K che usa una meccanica relativamente complessa anche per il fucile G3.

A livello meccanico, l'unica grossa differenza è che le armi militari possono sparare a raffica. Però anche il fuco automatico non è così popolare nelle forze armate moderne, che preferiscono le raffiche di tre colpi, più facili da controllare.

Quindi, escluso il fuoco automatico, quello che distingue le armi militari sono fattori più estetici che funzionali. I fucili d'assalto (le pistole in dotazione alle forze armate sono identiche alle versioni civili) militari sono generalmente dotati di rompifiamma, mire ad alzo regolabile con relative protezioni, abbondanti paramano attorno la canna, in certi casi maniglia per il trasporto, attacchi per la cinghia da tracolla e per la baionetta.

Poi, in questi tempi i fucili militari hanno anche attacchi per un lanciagranate, rotaie per il montaggio di accessori come cannocchiale, collimatore, visore notturno, telemetro, torcia elettrica e chi più ne ha più ne metta. A volte anche calcio pieghevole e/o impugnature a pistola.

Dal sito Borderman's Sports, una selezioni di accessori per la carabina M-4

Ma tutti questi elementi non cambiano le funzioni di base dell'arma da fuoco. Un fucile militare con il selettore su colpo singolo e la sua versione civile semiautomatica dal punto di vista balistico sono pressoché identici.

Però ormai accessori come visore notturno e sempre di più anche telemetro sono diventati quasi indispensabili per le forze armate moderne; un fucile d'assalto senza questi apparecchi sarebbe poco utile.

C'è poi un'altra stranezza, ma questa più di tipo amministrativo che altro. Le forze di polizia, anche quelle civili, hanno in dotazioni armi automatiche. Se è vero che queste armi, come quelle militari, sono progettate solo per uccidere più persone possibile, ci troviamo con lo strano caso di forze dell'ordine attrezzate per uccidere un gran numero di cittadini. Ma agli oplofobi questo sembra non dare molto fastidio.

1 Film abbastanza realistici per le armi da fuoco sono The Heat e Miami Vice di Michael Mann, poi quelli di guerra di nuova generazione come Salvate il Soldato Ryan.

2 A meno che un non viva in posti tipo Kabul, nord Messico, Bogotà o anche certe parti dell'Indonesia. In questi casi, un bel RPG non sarebbe eccessivo per autodifesa.

3 Le armi ad anima liscia sono molto usate per caccia, soprattutto ai volatili. Ma nella forma di fucili calibro 12, specie a pompa, trovano anche impieghi militari.

Etichette: , ,

04/03/11

I Think I Said So Already

Kevin Baker quoted - not approvingly, I must say - yet another blogger claiming that "Islam must be eradicated" for being an existential threat to Western civilization.

Nevermind that Western civilization is rotting from within in the first place, but I have been reading this sort of stuff since I joined Little Green Footballs in 2002 or so.

And repeating it doesn't make it any more true or accurate.

Some may be thinking that now that I am living in Indonesia I am becoming a friend of Muslims, or too scared of retribution to express harsh opinions.

No, not really. I realized something that I thought already, that Muslims are people like you or me and not impenetrable, intractable alien beasts.

But considering people from other places impenetrable, intractable alien beasts is a failure that many Americans display.

I agree more with the position of Kevin himself, or the commenter Geekwitha45, as I have been doing for a long time.

Etichette: , ,