The Second Version

23/07/10

Jakarta Report #1

That situation we have here seems to be improving but at a glacial pace.

I have little time for blogging now; later I hope I'll be able to write about what I'm learning from this.

In the meantime, here's a little funny piece of news - which could even be a vindication...
OK, let's not be shy about this. Swedish archeologists have uncovered a prehistoric artifact made out of antler bone that looks like a modern dildo.
Those primitive, innocent cavemen indeed. Thi story also shows how bad certain modern theories can be for people, because a person talking like this:
If it is actually a pressure-flaker for fine flint knapping, then this would tell us something about how such work was conceptualized in terms of gender.
must be seriously damaged.

Etichette: , ,

15/07/10

Goin' Away

The Second Version will soon head out again to the tropical lands of Indonesia.

This time, tho, some family issues are going to make this trip less than full-time rest & relax - but I am confident there will be a positive resolution.

There will still be the same irregular posting as always, tho.

Etichette: , ,

14/07/10

La Mappa del Tesoro

Che, in questo caso, sarebbe la porta giusta sullo switch giusto in un armadio di rete.

Ingenuo e candido io, mi sono fidato delle etichette sulla presa e sul pannello di connessione, quindi ho seguito il cavo fino ad una certa porta.

Ho telefonato a chi di dovere per fare correggere le impostazioni di tale porta da remoto... ma il client continuava a non funzionare. Per cui ho fatto molte altre prove connettendo una cosa e staccando l'altra, ma nulla da fare.

Alla fine, io e l'operatrice da remoto ci siamo resi conto che la porta sulla quale io facevo le prove non era quella sulla quale lei stava lavorando. Quindi, ritorno all'armadio per controllare meglio e scopro che si, quella presa era connessa ad un'altra porta.

Mi sono debitamente dato del coglione, quindi ho informato la collega... ma il client di nuovo non funziona. Alla fine, in qualche modo è stato possibile capire quale fosse davvero la porta da riconfigurare, ed il client è tornato a funzionare perfettamente in 10 minuti.

Morale della sotria? TENETE UNA MAPPA DECENTE DEI FOTTUTI ARMADI!

Etichette: ,

11/07/10

Impressioni Mondiali

Allora, la Spagna ha vinto la finale.

Con merito, direi, anche se l'Olanda non è certo stata una squadra-materasso. Non mi sono piaciuti per niente, invece, i falli cattivi e certi atteggiamenti poco sportivi dell'Olanda.

Però l'intera partita è stata un festival dei gol mangiati - mangiati da calciatori di classe mondiale (è però vero che anche i portieri sono di classe mondiale).

Quindi, il gol di Iniesta mi ha fatto felice se non altro perchè egli ha compiuto il suo dovere di attaccante: segnare.

LE finaly mondaili tendono ad essere partite non certo belle (anche se quella di stasera ha avuto diversi momenti emozionanti) perchè entrambe le squadre applicano spietatamente la Regola 0 del calcio: non prendere gol. Questo risulta in squadre chiuse, poche proiezioni in avanti, e molte azioni abortite a centro campo. A volte poi la partita si sblocca - come questa volta; a volte no e si finisce ai rigori (2006).

La finale dei mondiali soffre in modo particolare di questo problema perchè il peso psicologico sui calciatori ed allenatori è enorme; si, non è molto razionale, ma essere completamente razionali non è mai stata la caratteristica saliente degli umani.

Etichette: , ,

10/07/10

About Abiotic Oil

If you're an avid reder of Internet material, probably you have heard it: abiotic oil, the idea that oil is at least in part produced not by the partial decomposition of organic matter trapped in sedimentary rock (no, NOT whole dinosaurs as per caricature version of the biotic oil theory); rather, oil is produced by reactions between carbon and hydrogen (as carbonate and water) in the presence of iron oxide at the temperature and pressure conditions found in the upper part of the mantle, some 100 km under the surface of Earth.

Now, a cursory search will find a lot of people arguing hotly around the issue, but very few talking of it. More in detail, Internet debates rarely touch the science involved: the explantion of how it may happen that those chemical reactions go in the opposite direction of what we can see at STP (standard pressure and temperature).

The "stock" explanation is that high pressure makes the production of abiotic oil possible, but few details are available. What abounds instead is conspiracy and other whacked-out theories about why abiotic oil is kept hidden, and rants against Big Oil and evolution and Obama etc.

Finally, with some more research I was able to obtain some solid science. One of the main figures in the abiotic oil camp is Vladimir Kutcherov (often misspelled as Kutherov) who is currently working at the KTH Royal Institute of Technology in Sweden. The basic work is laid out in the paper The evolution of multicomponent systems at high pressures: VI.The thermodynamic stability of the hydrogen–carbon system: The genesis of hydrocarbons and the origin of petroleum. This contains theoretical modelling of the H-C system (hydrocarbons) and experimental results from a special apparatus built to investigate reactions at high pressure and temperature. According to this paper, at 50 kbar and 1500 °C, starting only from wet calcium carbonate and iron oxide, alkanes up to C10 and alkenes up to C5 were produced.

Another article dealing with the subject, but with only abstract available, is Methane-derived hydrocarbons produced under upper-mantle conditions.

What to say, Kutcherov does not look like a crank, and his work sound, at least under a cursory examination.

There is a point I'd like to stress, tho: even if abiotic oil is real, and plentiful, it does not mean that it is produced at a rate sufficient to cover consumption; moreover the eventual abiotic oil is predicted to exist at considerable depth, making its extraction difficult, expensive and resource-consuming.

Etichette: , ,

09/07/10

Macondo 252 - Verso La soluzione

Il primo pozzo di soccorso ad essere trivellato è ormai arrivato molto vicino ad intersecare il pozzo in eruzione. La distanza orizzontale fra i pozzi è di circa 1,5 metri, mentre il punto di intersezione previsto è a circa 40 metri al di sotto della profondità attuale. Il pozzo di soccorso avanza lentamente perchè i trivellatori (non la BP, ma la ditta specializzata John Wright Company) stanno procedendo con la massima cautela - sia per centrare il bersaglio al primo colpo, sia per evitare problemi di altra natura.

L'ultimo tratto di rivestimento del pozzo di soccorso è stato calato e cementato, e l'ultimo tratto verrà perforato senza rivestimento. L'intersezione dovrebbe avvenire in un tratto di pozzo privo del rivestimento in cemento, per cui sarà subito possibile pompare fanghi nell'anello: se il flusso di indrocarburi è solo in questa zona, il pozzo verrà posto sotto controllo e quindi un (generoso) tappo di cemento gettato in modo da chiudere permanentemente entrambe i pozzi.

Se invece il flusso passa anche all'interno del production casing, sarà necessario montare una testa di perforazione per acciaio, forare la tubazione ed iniettare fanghi al suo interno - ed il solito tappo in cemento a seguire. Se tutto va bene, la fase acuta dell'emergenza potrebbe terminare a giorni.

Meglio non essere troppo ottimisti però.

Etichette: ,

08/07/10

Empty Headedness

Which doesn't mean I ahve suddenly became an airhead, but I have few ideas to put in writing.

I do not want to simply restate once again points already made, but nothing fresh is coming up.

So just keep waiting, folks.

Etichette: ,

06/07/10

Un Utile Elenco

Via un blog che purtroppo non ricordo al momento, sono arrivato al database dei pozzi di idrocarburi in Italia.

Tutti i pozzi trivellati dai primi del secolo, sia produttivi che sterili, sono elencati con la loro ubicazione, anno di perforazione, operatore e titolo minerario. In più, per molti pozzi è anche disponibile il profilo pozzo, che dà parecchie informazioni interessanti.

Etichette: ,

01/07/10

Disastro di Macondo 252 - Le Cause - Parte 2

Un lavoratore sulla Deepwater Horizon racconta che c'era l'impressione che si volesse finire il lavoro al più presto possibile. Ed in effetti, la BP decise di non effettuare una circolazione completa dei fanghi: questo processo serve ad eliminare il gas eventualmente disciolto, ed a portare in superficie i frammenti della roccia profonda che possono essere esaminati per capire meglio le condizioni a fondo pozzo.

Ma l'errore più grave fu la sostituzione dei fanghi con acqua marina prima di gettare il secondo tappo in cemento (probabilmente posizionato appena sopra alla formazione petrolifera). L'acqua marina ha una densità molto minore dei fanghi di trivellazione, per cui ha prodotto una pressione idrostatica insufficiente ad impedire la risalita di fluidi - principalmente gas - dal pozzo. Apparentemente, questa procedura fu approvata anche dal MMS, l'ente federale che si occupa di miniere e pozzi petroliferi.

C'è un motivo pratico per sostituire i fanghi con acqua: i fanghi tendono ad indurirsi rendendo molto lungo e difficile il lavoro di messa in produzione del pozzo. Ma vista l'importanza del mantenere un battente idrostatico sufficiente, la sostituzione dovrebbe essere l'ultimo passo.

Ma anche a questo punto sarebbe stato forse possibile riportare il pozzo sotto controllo. Se qualcuno avesse tenuto d'occhio i valori delle pressioni nei tubi, e soprattutto il flusso di fanghi in uscita: a pompe ferme, se c'è flusso significa che il gas sta spingendo fuori i fanghi. Ma evidentemente nessuno stava controllando questi parametri - forse perchè troppo impegnati a rimettere in ordine la piattaforma.

L'eruzione del pozzo avvenne nemmeno due ore dopo l'inzio del pompaggio dei fanghi. Quando i trivellatori iniziarono a ritirare le aste di trivellazione, secondo alcuni testimoni una fontana di fango sgorgò dal pozzo. Il personale inizio le procedure di chiusura del BOP e di distacco della piattaforma, ma ormai era troppo tardi: il gas venne in contatto con una sorgente di accensione ed esplose.

E come si usa dire, il resto è storia.

Il BOP ha funzionato solo parzialmente, come è stato constatato nelle settimane seguenti. Le ragioni di questo malfunzionamento non sono ancora chiare: si va da danni meccanici sufferti durante l'eruzione del pozzo; alla presenza di un tenace giunto fra le aste sul percorso dei pistoni tagliatubo (shear rams); a scarsa manutenzione dei circuiti idraulici ed elettrici del BOP stesso - pare ci fossero serie perdite di olio idraulico; a carenze di progettazione del sistema di emergenza che richiederebbe che il BOP rimanga connesso alla piattaforma fino al completamento della sequenza di chiusura. Oppure una combinazione di alcuni di questi fattori.

Eventualmente, il BOP verrà recuperato una volta chiuso il pozzo, ed esaminato per capire cosa sia successo.

Etichette: , ,

Il Sistema Ha Fallito

Gli ingredienti sono sempre i soliti: un molestatore ossessivo e violento; vittime disarmate; una giustizia lenta ed inefficace.

Ed anche la fine della storia purtroppo è scontata: due donne assassinate. Almeno l'assassino stesso ha fatto il favore al mondo di terminarsi da solo.

Ci sono volute multiple denuncie per aprire un solo procedimento penale. Le autorità hanno giustamente sequestrato le armi dell'imputato, ma per lui non è stato difficile procurarsi una nuova pistola illegale ed usarli per i suoi delitti. Mentre si era ancora in attesa della prima udienza del processo.

Le vittime disarmate non hanno potuto opporre alcuna resistenza; una a quanto sembra era stata anche avvertita dal suo assassino, ma - per motivi che io non riesco a comprendere - sembra non aver fatto nulla. Almeno per scappare altrove.

E dopo il fatto:
«Dovevo ammazzarlo io quel bastardo - ha detto un parente -, qualcuno doveva fermarlo, qualcuno doveva farlo. Ma adesso?».
Già, ma se il parente l'avesse fatto, ora sarebbe lui accusato di omicidio volontario ed additato come "vigilante" o "giustiziere" del "Far West".

Etichette: , ,