The Second Version

30/07/11

Bendera Kuning

In Indonesia is is customary to fly a bright yellow flag as a sign of grievance for a death.

Now there is one such flag flying in front of my in-laws' house.

Those who follow my blog can easily guess whose death it was; those who don't, do not need to spend much time guessing.

I'll be back later.

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28/07/11

A True Believer Strikes Again

Who is he? Well, that Norwegian guy who detonated a car bomb in Oslo and massacred teenagers in a youth camp on a nearby islet.

I do not think that this person is crazy - certainly not crazy as in "he didn't know what he was doing". He took years and a considerable amount of money to plan, prepare and execute his attack, so he knew very well what he was doing.

So why he committed an atrocity anyway? Because, I am convinced, he is a true believer.

Not in any formally recognized ideology or religion. No, his own creed was a home-brew from many different sources and authors - which now are often being dragged through the mud. His inspirations are vast and varied, from across pretty much all the political spectrum.

But the heterogeneity and possible contradictions in his creed were not an issue; in the end the mixture was potent enough to convince himself he had a mission to complete, a mission vital for the destiny of the world - his world, at least.

And that's why he went on to kill and destroy. Because he was convinced he had to act, he had to provide a performance that would change everything and motivate others to fight for the cause as well.

And the carnage, in his vision, was necessary. Unavoidable on the way to a new and better world.

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27/07/11

Scelta del Silenzio

Ho in mente diverse cose da scrivere riguardo la strage di Oslo/Utoya, ma ho deciso per il momento di non scrivere nulla.

Perchè non voglio contribuire all'ascesa mediatica di Breivik, quando è chiaro che il fulminato sta cercando proprio quello - non si può diventare ispiratori di un movimento di purificazione etnico-razziale-culturale europeo se nessuno parla delle tue gesta, no?

Quindi, a quando le acque si saranno un po' calmate.

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19/07/11

La Destra Americana

Di recente, ho sentito ripetere per l'ennesima volta che Timothy McVeigh, il terrorista di Oklahoma City, sarebbe stato un estremista cristiano.

A parte che di questo estremismo non si trova menzione nei resoconti seri - opposti alle chiacchiere da bar - della vita e morte di McVeigh1, affermazioni come questa dimostrano ancora una volta che la maggior parte degli italiani sono catastroficamente ignoranti riguardo politica e società americana2.

Quindi, mi accingo a descrivere brevemente questa entità detta "destra americana".

Fin dalla loro indipendenza, negli USA solo due partiti hanno seggi in parlamento: il Partito Democratico ed il Partito Repubblicano.

Da questa sponda dell'Atlantico si può essere tentati di identificarli, rispettivamente, con centro-sinistra e centro-destra italiani: ma sarebbe sbagliato. Gli USA vengono da una storia filosofica, sociale e politica completamente diversa, per cui applicare a loro le categorie tipiche europee porta in errore.

Solo di recente - diciamo dall'epoca Clinton - il Partito Democratico ha assunto posizioni di tipo euro-socialista; mentre quello Repubblicano è diventato più cristiano e corporativista.

Comunque, non voglio dilungarmi sui partiti mainstream, perchè l'oggetto di questo articolo è la destra extraparlamentare.

Per prima cosa, si tratta di un'area politica estremamente eterogenea. In effetti, molti di questi movimenti e formazioni si trovano catalogati a destra solo perchè non si sa dove altro metterli.

Perchè nella destra extraparlamentare americana si trova di tutto.

I rimasugli, dietro una facciata solo poco più presentabile, del famigerato Klu Klux Klan; i neonazisti (c'è addirittura un Partito Nazista Americano) ed altri gruppi che fanno del razzismo uno dei loro maggiori argomenti.

Ci sono estremisti cristiani e sette religiose varie (David Koresh di Waco, per esempio). Almeno alcuni di questi elementi non disdegnerebbero una teocrazia cristiana.

Ci sono i survivalist (sopravvivenzionisti?3) che tendono a vivere isolati, lontano dagli occhi del Governo, con scorte di cibo, armi e munizioni per poter sopravvivere a guerre e catastrofi.

Ci sono le milizie, che assomigliano molto ai survivalist ma alla sola sopravvivenza aggiungono il prepararsi alla rivoluzione prossima ventura.

E poi ci sono anche i libertari con tutte le loro sottodivisioni; i libertari si distinguono dagli altri per essere socialmente liberali, isolazionisti ma generalmente a favore dell'immigrazione.

C'è, da ultimo, il movimento Tea Party, che non ha ideologia o leaders ben definiti ma esprime più che altro scontento per un governo che viene visto come spendaccione ed inconcludente ed intento a rovinare l'economia e la forza degli USA.

Naturalmente, ci sono sovrapposizioni ed intersezioni fra le varie correnti che ho descritto; alcune di queste nemmeno disdegnano la produzione ed il traffico di droga (specialmente anfetamine) per finanziare le loro attività

Quindi cosa, accomuna movimenti che per certi versi si trovano agli opposti? Il collante principale è la sfiducia, se non vero odio, per il governo - federale in primis.

In genere la destra vede il governo federale come un oppressore che costringe i cittadini a pagare tasse smisurate; che impedisce loro di detenere quante e quali armi vogliano; che non consente alle persone di praticare la religione che preferiscono e di educare i loro figli in un certo modo; che li punisce se cacciano via a calci i non-ariani.

Spero di essere stato utile, se non esauriente.

1 Però McVeigh era in contatto con l'ambiente delle "milizie", dove l'estremismo cristiano abbonda.

2 Più o meno quanto gli americani sono ignoranti riguardo politica e società italiana.

3 Una deliziosa caricatura del survivalist è Burt Gummer nel film Tremors.

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14/07/11

Ubuntu Tech Notes

I am using Ubuntu 10.04 (Lucid Lynx) on a stock-configuration Acer Extensa 5220.

The webcam is an USB mdel, Z-Star ZC0305.

With Skype (Beta) 2.2.0.35, I was unable to see or let other users see my video: the test screen (Skype options) remained black, while in a conversation my video window did not even appear.

The video instead appeared correctly in Cheese.

I was able to solve the problem with Skype using the solution given in this Ubuntu forum: run Skype using the following command

env LD_PRELOAD=/usr/lib/libv4l/v4l1compat.so skype

libv4l must of course be installed.

This solution has not been tested on other machines or with different software configuration, but I hope it is useful for other users as well.

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10/07/11

Gadgetry

I was looking around for a table PC, and I saw this: Asus PadFone

It is a 2-in-1 device: a tablet PC and smartphone. The phone provides the heart (meaning, CPU and RAM) for the tablet - which is not a real tablet then, but it "only" provides a bigger screen, ports, more battery, speakers and maybe something else.

The tablet has a docking slot at the back into which the phone can be inserted making the two devices as one. With this solution, there is obviously no data synchronization problem.

The PadFone is interesting, at least for me: I often I have the inspiration to write or to do other things in places like on the bus, but I cannot do it with a phone; a tablet would work. But on the other hand I'm not so willing to spend money for both a smartphone and a tablet PC: this Asus device seems to fulfill both needs at once.

So I can keep a light & handy tablet in my backpack and a phone in my pocket, and combine them if required.

Now, if Asus combined the PadFone and its own Transformer concept, they would have something with a very high degree of coolness.

Anyway, the PadFone is scheduled to enter the market at the end of this year, so its specifications and appearance may change considerably from now.

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Acqua Sotto i Giudici

Do' una scorsa al Corriere online, e cosa ci trovo? Qualcosa che grida vendetta:
Caraffe filtranti, primi indagati «Peggiorano la qualità dell'acqua»
Accuse della Procura di Roma. I produttori: nessun rischio. Problema del deterioramento del filtro.
Questa storia fa scattare il mio sensore di minchiate, per i motivi che espongo di seguito:

1 - La denuncia viene da Mineracqua, la federazione italiana delle industrie di settore. Ora, guardacaso l'acqua filtrata è diretta concorrente di quella in bottiglia - a Parma, quando usavo la mia caraffa Brita non compravo acqua in bottiglia, tranne che gassata*. Non serve essere complottisti alla Blondet per vedere nella denuncia il tentativo di sbarazzarsi della concorrenza. Non serve nemmeno una condanna; basta rovinare l'immagine delle caraffe filtranti ed il gioco è fatto.

2 - Perizia dei NAS segreta. In un tempo e luogo dove le abitudini sessuali del Presidente del Consiglio sono considerati fatti di supremo interesse nazionale, la qualità dell'acqua che la gente beve deve restare segreta? Si, ci credo.

3 - Coinvolgimento di Guariniello, un altro magistrato con una lunga serie di inchieste-fuffa nel suo carniere (e la famigerata sentenza "esemplare" Thyssen-Krupp). La sua perizia avrebbe stabilito che:
Che cioè il filtro delle caraffe non migliorerebbe la qualità dell'acqua di per sé potabile. Al contrario la impoverirebbe di calcio (ad esempio) e altri sali ai quali siamo abituati o che ci sono necessari.
Ora, i filtri di queste caraffe contengono RESINE A SCAMBIO IONICO: certo che RIDUCONO IL CONTENUTO DI SALI. E' QUELLO CHE LE RESINE SONO PROGETTATE PER FARE.
Ed inoltre, l'azione di addolcimento dell'acqua è uno dei punti di marketing delle caraffe. Quindi questa perizia scopre l'acqua calda... pardon, tenera.

Visto che in molte città italiane (Parma, ad esempio) l'acqua è dura**, togliere un po' di calcio non mi sembra una tragedia.

Poi si continua:
[...]il problema del deterioramento progressivo del filtro. Inutile o addirittura dannoso? Inefficace o veicolo di colture batteriologiche?
Le istruzioni d'uso di caraffa e filtri specificano chiaramente la durata, e sulle Brita c'è addirittura un indicatore che si mette a lampeggiare quando è il momento di cambiare il filtro.

4 - Il numero di reati ipotizzati: ne conto almeno cinque dall'articolo. E' la solita tecnica del lanciare il più accuse possibile sperando che almeno una funzioni. Per quanto riguarda le norme sui rifiuti, la Brita ha anche un servizio di ritiro e riciclaggio delle cartucce filtranti esaurite.

Ci sono poi minchiate di carattere generale:
Malgrado la discreta fama di qualità delle acque di rubinetto nostrane, finora avrebbero venduto circa un milione di esemplari complice un design accattivante e prezzi popolari.
Si, ci sono molte zone d'Italia con ottime acque: quando vado al mio paesello in montagna, non mi sogno nemmeno di comprare acqua in bottiglia od usare la caraffa filltrante. Ma ci sono anche molte zone dove l'acqua è tecnicamente potabile, ma molto dura e/o poco piacevole al gusto. Quindi non sono solo design e prezzi a far vendere le caraffe, ma la loro efficacia filtrante.

Magari mi sbaglio, ed è vero che le caraffe filtranti sono una truffa. Ma ne dubito, fortemente.

Ora, in questo scritto ho parlato soltanto delle caraffe Brita. Semplicemente perché si tratta della marca che ho usato, sia a Londra che a Parma. Le altre non le conosco.

*Si, sono pazzo per le bollicine.

**Dipende dalla geologia italiana, non c'è niente da fare.

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07/07/11

Tattica, Non Etica

Un paiodi giorni fa, tramite una serie di link, ho trovato sul blog di DAW un commento, del quale riporto un breve stralcio:
[...]Se ci fossero i loro figli di fronte cosa farebbero? Armati di bottiglie di ammoniaca mentre loro hanno scudi, caschi, manganelli e armi e blindati. Ti sembra logico?[...]
A parte l'appello sentimentalista del "i loro figli"*, c'è qualcosa che mi ha colpito, qualcosa che secondo me è alla base del ragionamento del commentatore, ma senza che lui nemmeno se ne accorga.

Alla base di tutto c'è un'assunzione che io chiamerò Assunzione Zero:

A0: C'è uno stato di conflitto violento fra forze dell'ordine e manifestanti. I due gruppi sono nemici, ed è accettato che usino la violenza l'uno contro l'altro.

Potrebbe sembrare una semplice constatazione dell'ovvio, ma non credo che sia così. Per quanto ci siano poliziotti violenti ed eccessi nell'uso della forza**, nella stragrande maggioranza dei casi la polizia usa la forza soltanto quando i manifestanti fanno qualcosa che gli era stato proibito.

Nel caso specifico della Val di Susa, i teppisti hanno provato ad entrare dove gli era stato reso chiaro che non potevano entrare.

D'altra parte, ai manifestanti del corteo pacifico che io sappia non è stato torto un capello. In barba a chi vede agenti provocatori ovunque.

C'è un'altro aspetto della forma mentis del commentatore. Il suo ragionamento si riduce a qualcosa di questo tipo:

- La fazione A ha a disposizione corazze più resistenti ed armi più efficaci della fazione B

QUINDI

1 - La fazione B è vittima

2 - La fazione B è giustificata nell'impiego di armi che riducano la disparità

Ora, l'affermazione (1) è un frutto della putrefazione intellettuale dell'ultimo secolo e quindi non merita discussione, eccetto le sagge parole di Second Version: "Se attacchi un nemico più forte e poi prendi una massa di legante te le sei meritate".

Ma la (2) invece è vecchia quanto la guerra stessa***; è la stessa logica che ha portato a costruire carri armati per resistere al fuoco delle mitragliatrici, e più tardi a costruire le munizioni all'uranio impoverito per perforare le corazze dei carri moderni. Oppure, all'uso di carburanti gelificati contro i fanti in trincea, ed a tante altre amenità.

E' pura tattica, spietato pragmatismo che non tiene conto né di etica né di morale ma solo dei risultati.

Quindi, chi fa questi discorsi non ha nessun diritto di porsi come moralmente superiore.

Per finire, vorrei spendere qualche parola sulle differenze fra lacrimogeni ed ammoniaca (che non so se sia stata davvero usata dai teppisti ocntro la polizia, eh).

Se non erro in Italia le forze dell'ordine usano granate lacrimogene al CS, che è una sostanza chimica studiata per produrre una forte irritazione di occhi e prime vie respiratorie ma senza provocare danni gravi. Secondo le ricerche di laboratorio ed osservazione degli effetti sul campo del CS, danni più gravi (come ustioni chimiche) si possono verificare in caso di esposizione prolungata, oppure se le persone esposte al CS soffrono di asma+ ed altre patologie respiratorie, sono in cattiva salute generale o sotto l'effetto di alcol o droghe. In questi casi si può anche arrivare alla morte per cessazione della respirazione.

L'ammoniaca invece è una base abbastanza forte in soluzione acquosa. E da buona base forte idrolizza velocemente le proteine: in termini semplici, provoca facilmente ustioni chimiche alla pelle, agli occhi ed alle mucosa delle vie respiratorie.

Insomma, non stiamo parlando di acqua fresca.

*Ed a parte il solito stile tanto confuso che si fa fatica a capire cosa davvero l'autore voglia dire e le cadute nel complottismo del tipo "Hanno ordini precisi (che noi non conosciamo) ma state sicuri che hanno carta bianca perchè per rivoltare le frittate non ci vuole niente".

**Facile parlare di eccessi per chi non è li a prendere sassate e quant'altro.

***Ovvero, vecchia quanto l'umanità.

+Un asmatico che decide di andare a tirare sassate alla pula rientra nella categoria "pirla".

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