OsamaBin Laden è stato ucciso in un'azione delle forse speciali USA che hanno attaccato la villa fortificata in Pakistan nella quale Bin Laden si nascondeva.
Per cui, ieri sera ho brindato con una bottiglia che avevo messo da parte. Si, un frizzantino industriale con 5 gradi, ma è il gesto che conta.
Questa storia però ha portato gli sbroccati cronici ad uscire dalle fottute pareti. La notizia era stata appena diffusa che complottisti e sciroccati vari sono balzati fuori dalle loro uova pera attaccarsi tenacemente a qualsiasi thread, che sia di commenti ad un articolo del Corriere oppure ad un post di Facebook.
Le teorie più strampalate ed improbabili circolano liberamente senza nessun esame critico; la più popolare ora sembra essere che tutta l'operazione sia stata una finta per farsi belli, mentre Bin Laden in realtà è già morto da tempo, oppure è morto di recente ma per cause naturali.
A dir poco stellari poi sono quelli che ritengono si tratti di una bufala per via della grossolanmente falsa foto di Bin Laden morto... che però è stata pubblicata da qualche media pakistano e non ha niente a che fare con il governo USA.
Non serve riportare casi specifici; questi deliri sono dovunque. E non fanno altro che dimostrare che il popolo è, davvero, ignorante e pecora. Divento ogni giorno più elitista e monarchico.
Che le forse speciali USA siano in grado di compiere un'azione del genere, è fuori di dubbio. E' il tipo di missione per cui si addestrano, e c'era anche il vantaggio di poter operare in un territorio non (troppo) ostile.
L'uccisione del bersaglio in azione con un colpo di pistola alla testa non è molto credibile visto lo scenario. Probabilmente si è trattato di un'esecuzione sul campo, e la cosa non mi dispiace nemmeno un po'
Il fatto che il cadavere sia stato buttato a mare naturalmente foraggia i complottisti (ma state tranquilli che troverebbero qualche altra scusa per non voler credere), ma dovrebbe essere ovvio che avere il cadavere di Bin Laden è solo una rogna. Meglio metterlo dove nessuno può andare in pellegrinaggio.
Certo, qualcuno ci ha dovuto infilare la solita idiozia politicamente corretta del funerale islamico mentre è ovvio che l'inumazione in mare non ha nulla di islamico. Ma sia chiaro che nemmeno questo urta i miei sentimenti.
Qualcuno dice che questo irrita il mondo islamico. A parte il fatto che gli estremisti islamici già professano di avere 999 999 999 ragioni per odiarci, la domestica mussulmana che fa i lavori di casa da noi non sembra irritata.
Sono sicuro che ci sono foto e filmati dell'azione, ma sono tenuti segreti per ragioni piuttosto ovvie. Da quando, ditemi, c'è l'obbligo alla trasparenza per quanto riguarda le azioni militari, e soprattutto delle forze speciali?
L'ironia della sorta è che Obama ora viene trattato da qualcuno come sporco americano, cospiratore contro l'umanità per malvagi interessi. Come Bush. Hope and Change sta' minchia...
Una nota a margine, per concludere. No, per me non si tratta di giustizia: un nemico - un leader ed ideologo, nonchè potente simbolo - è stato ucciso in guerra. Niente di più, niente di meno.
E purtroppo questo non basterà a fermare gli estremisti. No, non è la fine della guerra; è solo una tappa. Importante, ma non decisiva.
Colonna sonora consigliata: Memorial Arrangements dei Malevolent Creation:
As we place this wretched waste of a man into his final rotting place.
We pray for his soul to be stripped and tormented
of all that is proper, to burn his sins,
In the witness of the Father, the Son and the Holy
Ghost, his soul will fall below the valley of death.
Left to rot forever, to never be free, never return.
Etichette: Complotti, Vita, War