Tutto il Mondo è Fini
Alzi la mano chi NON ci sente puzza di affari sottobanco e nepotismo.
Eppure, a parte Il Giornale e qualche altra testata, per i media italiani Fini - colui che avrebbe favorito suo cognato - è completamente innocente. Anzi, la vicenda pare si sia svolta in un universo dove la colpevolezza di Fini è assiomaticamente impossibile. E se proprio lui fosse coinvolto, comunque quello che ha fatto non è nulla di male.
Io credo nella presunzione d'innocenza e faccio del mio meglio per non tranciare giudizi senza prove, per cui per il momento Fini per me è innocente - tanto più che ci sono diverse giurisdizioni coinvolte, e non so dire se certi comportamenti sanzionabili in Italia costituiscono reato a Monte Carlo o Santo Domingo.
Eppure, non riesco a scrollarmi di dosso la sensazione che se al posto di Fini ci fosse un Silvio Berlusconi od un suo associato, i giudici del popolo tipo Travaglio ed Ezio Mauro l'avrebbero già giudicato, trovato colpevole e condannato. E se potessero anche giustiziato, credo. E' vero, si tratta di un'ipotesi, ma non ricordo un singolo caso nel quale questi personaggi abbiano concesso anche solo il beneficio del dubbio a Berlusconi.
Perchè questa disparità di trattamento? Primo - lapalissiano - Fini non è Berlusconi. Secondo, Fini è, o sembra essere, la persona in grado di abbattere Berlusconi stesso. E questo basta a perdonare e dimenticare crimini passati e presenti, almeno finchè la linea del partito rimane questa.
Passiamo al video-messaggio che Fini ha diffuso per raccontare la sua versione dei fatti e difendersi alle accuse. La sua linea difensiva, in sostanza, è quella di avere commesso una leggerezza ma in buona fede.
Ora, Fini è un politico di professione. Ha anni di esperienza, ha ricoperto diverse cariche importanti, è stato ministro degli Interni ed anche Esteri. Da un persona con questo curriculum, non solo mi aspetto ma esigo un buon livello di scaltrezza. L'ingenuità si può perdonare in un giovane attivista.
E' pur vero che l'affaire Monte Carlo è una questione più gestionale che propriamente politica, ma l'idea di un Presidente della Camera che commette leggerezze di questo tipo non è proprio confortante.
Sgombriamo il campo, nemmeno secondo me la pubblicazione delle notizie sull'affaire Monte Carlo è arrivata quando è arrivata per puro caso. E' probabile che ci sia dietro un disegno preciso, ma nemmeno bisogna pensare che Berlusconi abbia convocato in segreto Feltri per consegnargli i suoi ordini dettagliati. E' più realistico pensare che Berlusconi abbia affermato, o lasciato intendere, che Fini deve essere riportato nei ranghi od eliminato*, ed a questo punto chi ne aveva la volontà e la possibilità si è messo al lavoro.
Cosa succederà ora? Fini non si è dimesso e nemmeno genuflesso, ma neppure ha lanciato un vigoroso contrattacco ed anzi ha chiesto quella che nel campo militare sarebbe un tregua. Bisognerà aspettare ancora un po'.
Per approfondimenti eccetera: Caruso #1, Caruso #2, Libertiamo, Legno Storto, l'Occidentale.
*Politicamente; le fantasie di eliminazione fisica si trovano alle voci Grillo, Travaglio, Di Pietro.