The Second Version

31/10/08

The Second Version Expatriates

The job market here is in such a bad shape that I have lost hope. So, next week I will fly far away to try my luck in a more dynamic environment. I have given myself a little less than 3 months time: if things do not work well by January next year... I'll be in deep shit, I suppose.

Where exactly? I'll leave you with a bit of a riddle: the country was founded by Sir Stamford Raffles in 1819.

This also explains why I've been quite silent lately: preparations for the trip kept me busy - and I am fighting a little voice at the back of my head that keeps telling me not to go, not to leave my country and my people.

Alas, going is what I will do.

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28/10/08

Finalmente Autunno

A Settembre era parso che il lungo regno dell'alta pressione africana fosse finito, ma poi l'anticiclone era risorto con incredibile vigore portando uno dei mesi di Ottobre più caldi e secchi che mi ricordi. Ora pare che finalmente la strada sia aperta per le correnti settentrionali che stanno per portare le prime vere pioggie autunnali sul nostro paese.

Satellite, infrarosso: si può vedere chiaramente la saccatura polare che si estende fino a largo della Penisola Iberica e richiama aria calda ed umida da sud sul suo fianco est con formazione di nubi sull'Italia






Satellite, visibile: dettaglio delle nubi sull'Italia.











Satellite, infrarosso: temperatura della sommità nubi.










Previsione geopotenziale e temperatura a 700 hPa,
28 Ottobre ore 7







Previsione geopotenziale e temperatura a 700 hPa,
29 Ottobre ore 19








Previsione precipitazioni, 29 Ottobre ore 13









Previsione precipitazioni, 29 Ottobre ore 19









Forse questa è la volta buona; per l'Emilia Romagna; per la Liguria e nord Toscana invece è stato di allerta.

Aggiornamento 20:41: Come cantava Jovanotti nella notte dei tempi, prima di diventare un cantante impegnato - "E vai così, ch'è una figata!"

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27/10/08

Scam Irony

Ok, who'd ever have thought that e-mail scammers have the gift of irony. Although it is not known whether the irony is intentional or accidental - I lean towards the second option.

In any case, this is what the e-mail fairy brought me a couple of days ago - and had sufficient discernment to deposit in the spam folder:
THE UNITED NATIONS ORGANIZATION
In Conjunction with the International Monetary Fund
WORLD BANK FACT-FINDING & SPECIAL DUTIES OFFICE
LONDON, UNITED KINGDOM.



Dear Sir/Madam

The United Nations Security Council, hereby receives your payment with
reference number #.MAV/UNO/WBO/LM-05-371 amounting to US$10,625,000.00 (Ten
Million Six Hundred and Twenty Five Thousand United States Dollars) This
council was set up to fight against scam and fraudulent activities worldwide,
responsible for investigating the legitimacy of unpaid contract, inheritance
and lotto winning claims by companies and individuals and directs the paying
authorities worldwide to make immediate payment of verified claims to the
beneficiaries without further delay, your said payment is being arranged in a
Security-proof box weighing 75kg padded with synthetic nylon. According to
information gathered from the bank's security computer we were notified
that you have waited for so long to receive this payment without success, we also
confirmed that you have met all statutory requirements in respect of your
pending payment.

This important notice is to let you know that your payment is ready to be moved
by Swift Bank Transfer (Five working days) to your account or via diplomatic
means of cash delivery (Two days) to your door step. Please note that your
payment will be processed and released to you as soon as you respond to this
confidential letter by reconfirming to us the following details:

(1) Your Full Name:
(2) Home Address:
(3) Phone, Fax and Mobile Number:
(4) Company Name/Occupation:
(5) Home Address:
(6) Payment option (Bank Transfer/Cash delivery):

Immediately the above details are received and validated, your payment will be
processed within 48hours.

Yours Faithfully,


REV. FATHER PETER SMITH
Director, Special Duties

Yeah, sure... Not sure what is more guffaw-inducing, the "This council was set up to fight against scam and fraudolent activities worldwide" part, or "synthetic nylon" - like there was a lot of natural nylon to be found on this old planet.

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23/10/08

For Women Who Really Love Obama

Presented without further comment. Because I can't find the words.

Not safe for work, neither for easily-disturbed minds.

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22/10/08

Conspiracy and Consensus - Aborted

Why a number of different people all act in the same - or very similar - way?

If they are soldiers in an army, there's no mistery: they have received orders.

Ah well, at this point I went back to the classic Evil Overlord List and who cares about whatever serious thing I had in mind (a giant, 1-liter can of beer at the special price of € 1.98 did not help me with concentrating either).

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21/10/08

Parcheggio Per Minori

Sono diventato cinico, crescendo ed accumulando almeno un poco di saggezza. Lo scopo principale della scuola dell'obbligo è educare?

Forse, quando va bene. Chi ne ha le intenzioni e capacità riesce ad imparare qualcosa di utile e duraturo; un'educazione di qualche genere, funzionale ma spesso intrisa di social-statalismo, in special modo per chi studia discipline umanistiche.

Il vero scopo della scuola, però, è altro. La scuola pubblica ne soffre in modo particolare, ma quella privata non è immune. Le scuole sono più che altro parcheggi, o per essere ancora più cinici carceri di minima sicurezza, dove chiudere i bambini e ragazzi mentre i genitori hanno altro da fare, e finchè i reclusi non saranno abbastanza grandi da essere utili, o cavarsela più o meno da soli nella società.

Nella scuola poi i giovani interagiscono più con i propri pari che con gli adulti (e tanti insegnanti poi sono solo poco più vecchi degli alunni) così da formare la propria società, una grezza, acerba e violenta (anche solo psicologicamente). Lo stabilire le gerarchie, le dinamiche di gruppo e talvolta anche la brutalità non sono certo fenomeni degli ultimi anni - la storia non è iniziata con l'avvento dei videotelefoni.

Può sembrare una banalità, ma per i giovani il miglior modo di diventare adulti è interagire con altri adulti. Ma la scuola riduce di parecchio questa interazione durante gli anni dell'adolescenza, così da ritardare l'ingresso nell'età adulta.

Prima che si diffondesse l'idea dell'istruzione obbligatoria - ed ancora peggio gli innumerevoli diritti di un'infanzia dalla lunghezza infinita - i ragazzi iniziavano a lavorare - come garzoni, apprendisti, o nelle aziende di famiglia, o leragazze come casalinghe. I figli di ricchi e nobili di lavorare non avevano bisogno, ma a volte erano istruiti da tutori severi, e spendevano molto tempo con la famiglia.

Non voglio certo dire che allora i ragazzi erano tutti probi e retti dai dodici anni in su, ma che l'adolescenza con i suoi eccessi e tumulti era una stagione breve; presto ci si doveva scontrare con le responsabilità e le conseguenze delle proprie azioni.

Nello stato di Singapore la maggiore età è fissata a 21 anni, ma di recente il governo ha proposto di abbassare l'età contrattuale - l'età alla quale una persona può siglare contratti - a 18 anni, così da incoraggiare lo spirito imprenditoriale nei giovani. Qualche anno fa invece qui da noi l'idea era di innalzare l'obbligo scolastico fino ai 18 anni, ed ora che si pensa di riportarlo a 14 (dai sedici) c'è chi fa fuoco e fiamme. Due culture pressochè opposte: una che vuole incoraggiare i giovani a diventare adulti (accettando doveri e responsabilità che vengono dal siglare contratti), mentre l'altra vuole tenere i giovani rinchiusi nel loro piccolo mondo il più a lungo possibile, al riparo dalle difficoltà dell'età adulta.

Chi a 14 anni manca delle facoltà intellettuali per proseguire gli studi è meglio che smetta (e che inizi a fare esperienza per diventare un bravo operaio od artigiano); chi invece manca solo della voglia può comunque trovare altre soluzioni rispetto alla scuola dell'obbligo - o istruirsi da solo - se e quando la voglia arriva.

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20/10/08

A Bad firefox Day

Today Firefox let me down, and it took quite while to fix the problem. In actual fact, the problem is with an add-on rather than the browser itself: NoScript 1.8.2.8, an add-on which allows to block Java and other scripts and the menace of cross-site scripting.

Today I needed to make an online purchase using my credit card, and problems began. I have a Mastercard with the additional protection of Mastercard SecureCode, which apparently requires information going back and forth between different website - Mastercard, my bank, some certification third party, and the merchant.

NoScript saw this as a possible cross-site scripting attempt and blocked it, causing authentication errors and the impossibility to complete the transaction.

That wasn't the only problem, because the merchant's site wasn't very springy (the Monday effect?), and of course I had forgotten my Securecode password; then I thought that there was something wrong with my card and spent ages trying, and finally succeeding, to talk to customer service operators.

Trying to add an exception in the NoScript rules for the involved websites did not work out, probably because a not well identified third-party site is involved, or because I don't know enough about NoScript rules yet. Normal online banking worked fine, however.

In any case, I deactivated NoScript, restarted Firefox and finally the transaction went through at the first attempt. I do not know if this problem can affect also the other verification schemes - Verified by Visa and VeriSign - but it seems only fair to warn other Internet users.

Now my NoScript is active again and cookies have been deleted...

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17/10/08

Hope and Change In My Computer

Hope: I installed Service Pack 3 for Windows XP, and I hope it won't screw things up. But apart for a minor glitch at startup (rare, because I keep my machine in standby when not in use), there seem to be no problems.

Change: Goodbye IE7; I finally moved to Firefox 3. Not that I loathed IE, in fact, but Firefox has the edge. It is noticeably faster only for certain websites, but it is much better regarding configuration and personalization (and safety, they say); and I have installed the great Flashblocker and NoScript plug-ins. Because I want to see and use only the animations and applets I care for or have to. The only thing that I miss of IE7 is a certain ease - or triviality - of use that Firefox is lacking.

Now I only need an open-source firewall to replace that dinosaur of McAfee and I'll be a happy geek.

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Chi Silenzia il Dissenso

Joe L'idraulico è una persona comune che è balzata involontariamente ed improvvisamente sulla ribalta quando qualche giorno fa, durante la sua campagna presidenziale Barack Obama si è presentato a casa sua ed i due hanno chiacchierato un po' davanti alle telecamere.

Joe ha chiesto ad Obama ragguagli sul suo programma economico, ed il candidato ha apertamente ammesso di volere un sistema che "sparga la ricchezza in giro (spread the wealth around)". Una cosa un po' socialista, diciamo.

Apriti cielo! Mettersi nella posizione di far rivelare ad Obama le sue vere intenzioni e visioni del futuro è, evidentemente, un peccato mortale per l'estrema sinistra americana, e la caccia all'impudente Joe è subito scattata.

I bloggers di sinistra (Daily Kos e Democratic Underground) sono partiti alla carica ed hanno pubblicato le informazioni personali di Joe ed cazzacci suoi, mentre altre anime belle della stessa provenienza lo hanno riempito di insulti (Politico.com). E pure lo "autorevole" New York Times ci si è messo di mezzo.

Poi, con un maestrile lavoro investigativo, insieme ad alcuni altri media, hanno scoperto altre atroci verità: per sempio che Joe non ha ancora la licenza da idraulico perchè - e qui arriva l'orrore - è un apprendista che lavora come dipendente (e della licenza nemmeno ha bisogno).

Ma non è finita qui. A quanto pare Joe ha una macchia ancora più nera nella sua anima - qualcosa per cui non ci può essere redenzione. Ha stuprato bambini? Ha finanziato al-Quaida ed il Ku Klux Klan allo stesso tempo? Ha fatto l'impianto nel bagno privato di George Bush? Nemmeno: egli deve 1200 dollari al fisco!

Ha davvero tentato di evadere le tasse? Non lo so; è anche probabile che ci siano state incomprensioni od errori del fisco - dopotutto qui da noi abbiamo avuto tonnellate di errori fiscali*: non è che possiamo dare lezioni agli altri.

Comunque sia, ora Joe rischia di perdere il lavoro (visto che tra l'altro il sindacato degli idraulici supporta Obama) e di vedersi la vita rovinata. Per avere fatto una domanda imbarazzante.

E' chiaro che non si può ritenere Obama responsabile per quello che è successo (anche se sarebbe educato da parte sua prendere le distanze). Tuttavia, se gli elettori di Obama sono di questa pasta - pronti ad usare colpi bassi per silenziare il dissenso... la vedo grigia.

*Odio il termine "cartelle pazze" quasi quanto "controesodo".

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15/10/08

Intollerabile Mistificazione

Basta con questa deliberata distorsione: sono classi di inserimento, non classi per stranieri nè classi differenziate.

Basta, Veltroni, aizzare la folla con la propaganda, e spargere fango su questa maggioranza. Bell'esempio di "dialogo". Basta, Corriere e Repubblica, aiutare e supportare questo malcostume

Chi è stato a scuola ed ha poi imparato qualcosa dovrebbe sapere che spesso il ritmo di apprendimento dell'intera classe è limitato dagli studenti più lenti (soprattutto ora che guai a lasciare indietro anche i più asini). Con la situazione attuale si ottengono non uno ma due effetti nefasti: le classi nelle quali si inseriscono studenti con gravi carenze in italiano devono rallentare per stare dietro a questi ultimi, e gli studenti stessi finiscono per ottenere un'istruzione lacunosa, perchè faticano a capire la lingua, l'ambiente la cultura.

Le classi di inserimento invece sono pensate per portare i nuovi studenti più o meno alla pari degli altri (e ci sono anche molti italiani che ne potrebbero giovare...) prima che si aggiungano alla normale classe. Certo, esiste un pericolo di discriminazione e segregazione, per cui è necessario lavorare sui dettagli del provvedimento e mantenere un occhio vigile - ma l'atteggiamento del NO a priori non aiuta di sicuro.

Aggiornamento 16/10: Gianmario Mariniello non è molto contento delle classi d'inserimento, ma fa la buona azione di fornire un estratto della mozione ed il collegamento al testo originale.

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Weird Web Wants

I suppose that a criminal who uses Google to learn how to get an illegal firearm is more a wannabe than the real thing. Still...
It is also possible that, in manner reminescent of a visit at Kevin's place, this person is only concerned for his/her safety and unwilling or unable to obtain a firearm legally.

But I'll keep my mouth shut, because I don't want help a criminal, even if accidentally.

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14/10/08

In Which I Occasionally Embrace Political Activism

The Emperor says:
But other than that (breaking the law, ed.), every last bit of smearing, lying, finger-pointing etc. will be the order of the day, on top of all of the true claims against him I can find, and they’re already piling up deep and high. Nothing will be too low, every slightest rumor will be picked up and broadcast with a spin that would make David Axelrod blush, and it will be a relentless barrage from the day he takes office ’till the day he leaves it. And I will enjoy every second of it. I will willfully and gleefully sabotage every single thing that he tries to achieve in any way that I can and when he fails, I’ll put all of the blame on him.

Him and his leftist brownshirt goons will get a heaping helping of the same bullshit that they’ve been flinging at us for the last 8 years, and they will get it with interest and then some. See how he likes it.
See, I am seriously worried, even from this other side of the Atlantic, by certain facts about Barack Obama. He's seen as a saintly, almost messianic figure, he who'll change America into a better place, accepted as peer by the international community, where the power of the state will be used to redistribute wealth, and where all races - except those whites who don't repent for the sins of their race - will proportionally share power, and the government will be your friend and help you from cradle to grave, even saving the fools from the consequences of their folly.

It looks more like a nightmare than a dream to me, even more so if I consider that America is today the only place left where a man can be minimally free in the true sense of the word (there are other places where life is good, but not as free).

Alas, despite the facade of working for a better America, more just and humane and pacific, it's the hard left - those who most support Obama, rather than the Clinton wing - that indulges in murderous fantasies and falls prey of a rabid, unhinged rage against their opponents.

I only wish death - or would like to deliver it myself - to a small number of truly barbarous and irredeemeable evildoers; to even my bitter political adversaries I wish no ill (well, I admit that a stubborn case of prostathitis is tempting, tho). And I surely am not of the peace-and-love kind.

I hoped the derangement was going to end with the Bush administration, and initially McCain didn't have to face it. But Sarah Palin became the new target of an even more furious and vile form of hatred - all because she's a gender apostate.

In any case, Michelle Malkin has a not pretty but instructive display of leftist rage - and these are not quotes susceptible of a "I say, you say" situation. No, it's actual videos and stickers and posters and all that.

In the meanwhile, Jeff Goldstein is simply fuming. Apart the (not so) occasional lies and distortions and hypocrisy of some Obama supporters, he is afraid that President Obama would mark the success of the grand plan, started by Gramsci, to take power by infiltration, slow erosion and indoctrination rather than armed revolution. And there's a good chance he is right.

Even many in the Italian media have accepted unquestioningly the Obama narrative, thus abdicating from their supposed role of suppliers of facts and informations, becoming accomplices in the struggle for control of the narrative, and ultimately of thought. And that has me fuming too.

The scariest part of 1984 is not the so popular telescreens, but Newspeak - control of the narrative on the biggest scale.

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Things You Never Considered Before: Chestnut Beer

Okay, I admit I'm not the first one to make it; some other fellas in Corsica did it long before. But this one is mine, made from scratch.

Chestnuts (castagne) are very popular in Italy during fall: the trees grown spontaneously and in large numbers above 500-600 meters altitude. In October they drop a prodigious amount of fruits on the ground where they remain edible for quite some time - in fact my grandma when she was young used to go in the woods in spring and pick the still edible fruits attached to the chestnut tree saplings. Chestnuts can be eaten roasted, boiled, mashed, and dried and ground into a flour that one can use as grits or mix with wheat flour to make pasta or gnocchi. Chestnuts allowed many people to survive in winter - and wild boars and other animals too.

I drove my Terios to its offroad limits up and down a worringly steep and rocky mountain track (my thanks to the central differential lock); I picked the chestnuts, picked the hops, roasted chestnuts, made the wort, filtered it into a fermenter (chestnut wort is unwieldy to say the least), added yeast... and began hoping my efforts will produce something drinkable.

Hops come from the side of an embankment near a railway bridge, and yeast is common baker's yeast - wha can be more proletarian than this drink?

Seriously now, chestnut beer - which is in fact a barley-based beer with the addition of a variable amount of roast chestnuts or chestnut flour - is becoming a peculiar product of Italian microbreweries. I have not had the chance to taste one of these beers so far, however.

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13/10/08

Continuano ad Irritarmi

Il primo caso viene da un commento del famoso commentatore (ed ora co-blogger su Snow Crash) di sinistra cachorrquente, il quale dichiara:
“stanno accontentando le masse che allarmate chiedono loro “fate qualcosa!”.”

E’ quello che si diceva anche dopo l’11 settembre, e non mi riferisco al Patriot Act. A chi poneva dei dubbi (di carattere etico quanto meno) sull’intervento in Afghanistan, si diceva “Dopo le Torri Gemelle bisognava fare qualcosa, non si poteva rimanere con le mani in mano!”.
Ah, non era la guerra in Iraq quella inutile se non dannosa, ed illegale, e voluta da George Bush per spartire la torta con i suoi amici petrolieri? Ora anche la guerra contro i Talebani non va più bene. Questa opinione, comunque, ignora alcuni fatti fondamentali: i Talebani ospitavano Bain Laden e la sua organizzazione (c'è pure chi pensa che Bin Laden avesse un notevole potere all'interno del regime talebano) concedendo loro un santuario dove procedere indisturbati ad addestrare ed indottrinare, a complottare, produrre propaganda e manuali di combattimento. Lo scopo principale della guerra è stato abbattere il regime talebano e togliere ad al-Quaida la sua base più importante - non esattamente un "fate qualcosa, qualsiasi cosa!".

Il secondo caso viene invece da Aribandus, che quando si parla di droghe sembra un po' lasciarsi prendere dall'emozione, tanto da affermare (a colori ed in corsivo):
IL PROBLEMA 0°, E' CHE LA DROGA CREA IMMEDIATAMENTE DIPENDENZA!

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RISULTATO INEVITABILE 1: CHI PROVA ANCHE SOLO UNA VOLTA, E' QUASI SEMPRE FOTTUTO PERCHE' NON PUO' PIU' FARNE A MENO!!! E' ORMAI DIPENDENTE!
Queste - che egli mette alla base del suo ragionamento - sono purtroppo castronerie. Non c'è alcuna distinzione fra le diverse sostanze (che hanno effetti molto diversi), fra tempi e modi dell'assunzione, fra i diversi contesti d'uso. Solo l'affermazione categorica, e palesemente errata, che tutte le droghe creino immediatamente dipendenza.

Palesemente errata perchè va contro ad ogni rilevazione statistica e conoscenza medica o biochimica. Forse solo l'eroina (endovenosa) può causare diependenza immediata; per pressochè tutte le altre sostanze ci vuole un periodo più o meno lungo di uso (ed anche l'intensità d'uso conta) perchè si instauri una dipendenza. Inoltre, nemmeno tutte le dipendenze sono uguali: ci sono quelle che si superano con un poco di forza di volontà o anche spontaneamente, e le gravi dipendenze fisiche che necessitano di lunghi e difficili trattamenti medici e psicologici.

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11/10/08

The Data Grinder

Blogger Jeff Id is an aeronautical engineer who did some investigation into the statistical methods used by Mann to produce his Hockey Stick temperature graph.

And his work has uncovered what probably is a fundamental flaw not only of Mann's temperature reconstruction, but of paleoclimatology at large.

Past temperatures are measured through proxies such as tree ring width, which is (or at least, supposed to be) correlated with temperature of the environment where the tree grew.

These time series, however, are highly noisy and uncalibrated against temperature. Calibration is done by calculating the correlation of the proxy series with instrumental temperature record (that covers only recent times); Mann's method then rejects series having a correlation value lower than a certain threshold. And here is where the problems begin.

The chosen data series are then scaled to match the slope of temperature in the calibration period (or its mean/standard deviation), and all these manipulations have a curious effect: they introduce a rising temperature signal in recent times (obviously, because only series in agreement with this assumption are retained), and compress and offset the signal in the past. Jeff used random noise superimposed to temperature signal that is flat except for a hump in the past to obtain these findings.

He then used actual Mann's data, and not only confirmed his findings, but also that the scaling process gives a disproportionate weight, in the reconstruction, to the series with lowest correlation to instrumental temperature.

But the best comes last. The high noise of proxy series allows for a lot of room in correlating them to a temperature trend, so Jeff was able to fit the same proxies used by Mann to all sorts of temperature trends: linear rise, linear fall, cyclic variations... in a final twist of irony, the reconstruction getting the best score is one with a falling temperature trend in recent times.

Mann's method of temperature reconstruction is fatally flawed: it is only useful to find only what one is looking for. Paleoclimatology must find better methods for the task of reconstructing past temperatures.

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10/10/08

Lost Blogroll

Well, hell. It's a couple of days that I have lost my blogroll, on the right sidebar. I used Blogrolling because I was too lazy to maintain a blogroll by hand, and now http://www.blogrolling.com/ is unavailable.

Anyone has an idea of what's going on?

Update 11/10: Blogrolling is up again. The word on the Internet is that it had been hacked; commentary on the hacking story will maybe follow at some point in the near future.

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09/10/08

Vota Obama, Sporco Bianco!

Il Corriere ci propina un articolo sulla corsa alle elezioni presidenziali USA 2008 che inizia con il profetico titolo "Quei sei punti in meno dovuti al fattore razza". Chi ha sviluppato un po' di acume socio politico sa già dove si va a parare, ma lasciate che vi offra una visita guidata a questa
bizzarra landa.
C'è un elefante nella stanza, ma nessuno vuole o può vederlo. Appare a sprazzi. Balena torvo durante un comizio di Sarah Palin in Florida, quando il sedicente «pitbull col rossetto» calunnia Barack Obama di «accompagnarsi a un amico terrorista» e dunque di «non vedere la stessa America che vediamo noi».
L'elefante sarebbe il razzismo, nel caso il sottile suggerimento fosse sfuggito al lettore. Nemmeno si può dire che la Palin abbia calunniato Obama, visto che la sua associazione col il terrorista non pentito Ayers è reale; Obama poi l'ha menata fin dall'inizio con il cambiamente, quindi è forse legittimo ritenere che la sua visione di America sia diversa da quella dei conservatori.
E subito, da un angolo nascosto del pubblico, esce quel grido, isolato e agghiacciante: «Kill him», uccidetelo.
Appunto, grido isolato: in ogni gruppo sufficientemente largo di persone si trova necessariamente qualche esaltato.
«La partita è finita?», chiede Anderson Cooper. «E' presto per dichiarare vittoria, perché Obama è nero», risponde senza perifrasi il guru David Gergen, consigliere di tre presidenti, da Reagan a Clinton.
Forse, dico forse, la partita potrebbe essere ancora apertaperchè a molti americani non piace il programma di Obama, fatto di socialdemocrazie europea all'interno e tranzismo all'estero. Oppure non apprezzano la vicinanza del candidato democratico a personaggi come Ayers. Ci sono diversi possibili motivi a parte il colore - per chi davvero non mette la razza davanti a tutto.
«Voglio essere chiaro — interviene James Carville, decano degli strateghi democratici —, non succederà, ma se Obama arriva a novembre con 6 punti di vantaggio e perde le elezioni, allora ci saranno conseguenze molto, molto, molto drammatiche». Pensa a rivolte e ghetti in fiamme?
"Siamo democratici, ma se il risultato delle elezioni non ci piace, scateneremo sommosse!" Chi si ricorda poi i sondaggi e le proiezioni del 2004 che davano Kerry per vincitore, e come hanno sbagliato clamorosamente?
[...]Se si votasse oggi, il candidato afro-americano vincerebbe a valanga. La promessa di libertà e di uguaglianza, scritta dai padri fondatori ma viziata dal peccato originale dello schiavismo, sarebbe finalmente compiuta, un secolo e mezzo dopo la fine legale della discriminazione.
Peccato originale: grazie per essere così candido nel mostrare il tuo punto di vista, o Autore. Obama, però, è mezzosangue figlio di un nero africano immigrato in tempi recenti e quindi per nulla imparentato con i discendenti degli schiavi.
Ma il dubbio serpeggia. L'elefante rimane. Troppo dirompente è la prospettiva che il giovane principe, col padre africano, la madre del Kansas e un nome sospetto, sconfigga l'eroe di guerra, che incarna l'America più tradizionale, bianca, anglosassone e protestante.
Hussein sarebbe il nome sospetto? Si, c'è qualcuno che ne fa un gran cosa, ma per me denota più la loro pochezza di argomenti che altro. McCain un tradizionalista? Molti conservatori lo disprezzano ritenendolo un sinistrato sotto mentite spoglie, un RINO (repubblicano solo di nome).
[...]Pure, una rilevazione fatta da Stanford University sostiene che se Obama fosse bianco, oggi avrebbe in media 6 punti in più nei sondaggi. «Ne avrebbe 20», suggerisce il pollster Charlie Cook.
Ora uno mi dovrebbe spiegare come sia possibile preparare un sondaggio anche solo semi-affidabile che possa dimostrare questa situazione - anche tenuto conto del fatto che, realisticamente, bisogna aspettarsi un margine di errore di circa 10 punti percentuali dai sondaggi. Ma naturalmente non servono né rigore statistico né onestà intellettuale per dimostrare l'assunzione di fondo: l'America è razzista.
[...]Per Nicholas Krystof, del New York Times, il rischio è quello del «razzismo senza razzisti», l'atteggiamento contraddittorio di moltissimi bianchi che credono nell'uguaglianza razziale, non hanno obiezioni all'elezione di un presidente nero, ma trovano altre ragioni per non votarlo: «E' un razzismo inconscio, la sindrome di "Indovina chi viene a cena"», dice Krystof, che però è ottimista e ricorda l'esempio del 1960, quando l'elezione di Kennedy dimostrò la fine del pregiudizio collettivo contro i cattolici.
Altre ragioni perfettamente valide, come il già citato disaccordo sui programmi, oppure la mancanza di esperienza e qualifiche del candidato, oppure la sua attitudine verso i nemici dichiarati degli USA e dei suoi alleati (vedi Iran). Ma no, qui si vede solo il nero.
[...]Per Sabato, il quale definisce «avventate» le parole di Carville, il «fattore razziale potrebbe al massimo sottrarre 2 punti al vantaggio di Obama», che secondo i suoi sondaggi è sopra gli 11 punti. «L'America — spiega il politologo ha fatto passi enormi dal punto di vista dei rapporti razziali, rispetto anche agli Anni Ottanta. E mi chiedo: in quale altro Paese al mondo, il rappresentante di una minoranza che è stata tenuta in schiavitù, sta per essere eletto presidente o primo ministro? ». Forse è il caso di incrociare le dita.
Di nuovo, che parentela ha Obama con i discendenti degli schiavi neri? E questa considerazione mi fa sorgere un dubbio: Obama è rappresentante solo dei neri, o anche del resto degli Americani? Mi piacerebbe saperlo.

L'articolo, nel complesso, è quasi comico perchè tentando di dimostrare come Obama sia svantaggiato da un pregiudizio razziale finisce per accettare bovinamente l'idea che sia necessario votare per un candidato nero (vabbè, mulatto, ma non è il caso di fare i difficili) soltanto perchè nero - come modo per i neri di conquistare il potere, e per i bianchi di espiare il loro peccato originale di razzismo (Gli asiatici cosa divrebbero fare?). E se non è razzismo, dell'insidiosa varietà postmoderna questo, non so cosa lo sia.

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08/10/08

Rambling About Van Helsing

- In my opinion, hollow-point .45 Long Colt bullets cast from silver and topped with a snugly-fitting point made of European Ash wood should be effective both against vampires and werewolves and hybrides thereof.

- Any random moment of this movie essudates such idiocy that Weird Science is Raise the Red Lantern in comparison.

- Still, who wouldn't take the concept of Kate Beckinsale in a tight corset and high-heeled leather boots a little bit further?

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07/10/08

Altre Considerazioni Sparse

La storia del camionista ucciso a colpi di pistola nelle vicinanze di Pavia è in primo piano su tutti i media, ma ho sentito versioni contrastanti dei fatti. Secondo qualche fonte il camionista si sarebbe comportato come se stesse per estrarre un'arma dalla sua tasca, mentre secondo altri è stato colpito all'improvviso. Il presunto assassino potrebbe essere un uomo permaloso e violento pronto ad uccidere solo per un diverbio, ma c'è anche la possibilità che il comportamento del camionista fosse ostile e minaccioso (e ricordiamoci che era lui in torto per primo). Comunque la perla della giornata viene da qui:
segni di bossoli sarebbero stati ritrovati davanti alla casa della famiglia Maggio
Segni di bossoli. Senza parole.

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A Vicenza, invece, è stato svolto un sondaggio-referendum autogestito sull'allargamento della base militare USA. Come prevedibile (fra poco spiegherò perchè), i NO hanno stravinto con il 95% - però si è recato a votare solo il 28% degli aventi diritto, da quanto ho sentito al telegiornale. Il 95% del 28% è matematicamente il 26.6%, ovvero una minoranza - sia pure significativa - dei cittadini. D'altra parte, il NO pare avere ottenuto 24 000 voti, che su una popolazione del comune di 114 268 persone corrisponde al 21%.

Penso che il fattore principale qui sia un fenomeno di autoselezione: chi è a favore all'allargamento della base ha ben poche ragioni per andare a votare solamente allo scopo di confermare un sostegno implicito (e chi è indifferente non proprio alcuna ragione di votare). Invece, chi è contrario ha più forti motivazioni a far sentire la sua voce, nella speranza di ottenere un cambiamento.

Per finire, una nota ironica: i votanti hanno versato un totale di € 24 000 come contributo alla causa - ovvero una media di 1 Euro a testa: un segno di profonda dedizione, senza dubbio.

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06/10/08

Yes Cameras Will Save Us

Or maybe not. From Singapore, a place where civic virtue seems to be more developed that, say, the UK or Italy:
There were 3,148 [bus lane offences, ed.] in July and 2,349 in August, going by Land Transport authority (LTA) figures, which exclude offences captured on cameras on board buses.

Both figures are higher than the 1,619 offences in June, when the number plunged 40 per cent from May's count of 2,677 infringements.

Back then, some bus drivers linked the dip to the implementation of the cameras mounted on buses, but if there was a deterrent effect, it looks like it has worn off.
The deterrent effect may have worn off? Who'd have ever thought?

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02/10/08

Nessuno Tocchi i Partigiani

Nulla di meno che lodi sperticate ed adorazione sarà tollerato verso i partigiani italiani - pena essere scomunicati dalla sinistra e probabilmente finire catalogati fra i fascisti.

Vabbè, sto esagerando un po', eppure... Spike Lee forse non è proprio un beniamino della sinistra, ma sicuramente non era odiato. Considerato il suo punto di vista sulle relazioni razziali, sarebbe strano se la sinistra non lo apprezzasse.

Eppure con il suo ultimo film Spike Lee ha infranto un tabù, qui da noi: quello dei partigiani. Il film si propone di bilanciare il poco spazio generalmente dato agli atti di valore dei soldati neri durante la Seconda Guerra Mondiale raccontando le gesta (quantomeno romanzate anche se calate in un contesto reale) di una squadra di soldati neri che capitano nel paese di Sant'Anna di Stazzema poco dopo la famigerata strage nazista.

Ma nel fare questo Spike Lee ci mostra qualche partigiano che non è esattamente senza macchia e senza paura. Apriti cielo!

La vera radice della polemica non è la veridicità storica dell'opera - ci sono film che hanno trattato i fatti storici ben peggio senza smuovere vespai. Invece, è il fatto che Spike Lee si sia allontanato da quella che è la narrativa approvata e prescritta riguardo la Resistenza.

Ed anche lui si sta rendendo conto della situazione in Italia: "Le reazioni viscerali di questi giorni mi fanno pensare che la profonda ferita apertasi in Italia durante la Seconda guerra mondiale non si sia ancora rimarginata"

Io mi permetto di aggiungere, non si riuscirà ad andare avanti se non si riesce a ricucire lo strappo; non dico di amarsi appassionatamente, ma almeno di smetterla con la violenza intellettuale - e non solo.

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Seeking Everywhere

I've been a bit busy in the last two or three days. The last job I had was months ago, and it didn't finish too well.

Without a job, I am getting bored and feeling kinda useless - moreover, my savings are running low and I need a stable income, not only for myself but also for my long-term plans (that involve settling down).

So I've been sending out CVs, applying here and there, looking at websites and forums trying to build a little of a social network. I am ready to go abroad, and very far even, for a suitable job at this point; I sadly recognize that Italy is pretty much a desert when it comes to R&D in industrial chemistry or chemical engineering.

Hell, I don't even need a place in a lab. I'd be quite glad to go out and work on the facilities too.

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